GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. 320). Di fatto, come pensare a una rappresentazione satirica; si disse poi, e il G. sapere il perché del provvedimento che contro la sua volontà lo aveva ricondotto nel Ducato. Da allora però ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] come teste In difesa dei male avventurati mariti nel dialogo del 1542, edito, sempre da Curzio Navò, contro la volontà il D. ricorda la prova della rappresentazione della tragedia in casa di Sebastiano Erizzo e poi la recita nel palazzo del duca ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] potere e ricchezza, e il mondo degli umili condannati alla quotidiana fatica del lavoro, l'unica possibilità di rapporto e scambio, in vicende governate da un cieco destino, è costituita dalla pratica della magia. In raccolte più tarde, come Chi ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] un programmato distacco tra l'autore e il mondorappresentato, come appare dal seguente specimen narrativo: "Qui venivano gli amici, e anch'essi si buttavano, o, come diceva Muscarà, s'abbiavunu e sdavaccavunu, sui pagliericci e le ciambelle di cuoio ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] e raziocinante che gli fiacca la volontàe gli preclude ogni possibilità di azione. Il sentimento amoroso èrappresentatocome ed arti, CXXIII [1964-65], e in Scrittori e critici di Sicilia, Padova 1970); L. Baldacci, Il "mondo" in F. D., in Il ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] era caldeggiato come avvio per passare la prima rappresentazione "con gli habiti, col canto e con gli alla volontà di è che una certa gratia" sospingente ad "amare queste bellezze inferiori che in diversi soggetti nel mondo scolpite veggiamo". E ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] sua volontà di osservazione e comunicazione dei molteplici aspetti del mondo degli uomini: e vi èrappresentatocome eroe di un burlesco trionfo, nella seconda e nella terza quale protagonista di una truculenta avventura infernale, e nella quarta è ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] organica e coerente. Tuttavia ancora nel corso del 1916 ci sono testimonianze della sua volontà di proseguire e rafforzare e di confusione mentale. "Fallacie sensoriali o solo rappresentative, ossia percepite come idee immesse da altri, generano e ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e di mettere in pratica l’esercizio della parola come veicolo di convincimento e di rappresentazione non realistica e iperbolica della realtà.
La 'scoperta dell'alfabeto' evolontà di smascheramento delle ipocrisie della società consumistica e ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] forma del bozzetto e la volontà di evitare la maniera distolsero il F. dalla prosa narrativa cosicché egli, nell'ultima parte della sua carriera, preferì dedicarsi alla letteratura per l'infanzia.
Di tale attività sono frutto: Il mondo nuovo, libro ...
Leggi Tutto
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...