COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] del C. perché questi studiò nelle scuole fiorentine degli scolopi, dove ebbe per docenti i padri G. Cremona e F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che dagli studi con gli scolopi il C ...
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BORDONI, Girolamo
Maristella Ciappina
Nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per [...] , e i trattatelli Il vero spiritual cristiano e Thesaurus divitum ad operas pietatis hortatorius. Una tarda testimonianza di Paolo Moneglia - una lettera del 1596 al geografo olandese Abramo Ortelio, rivendicante al B. la paternità di una carta ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] . La prima fase delle operazioni non valse a sottrarre al duca di Milano la signoria di Genova, ma Portofino, Sestri Levante e Moneglia rimasero saldamente in mano al F. e ai suoi familiari.
Gli scontri continuarono. Il 4 maggio 1425, a Sarzana, il F ...
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RIVIERA di LEVANTE (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Si dà questo nome al tratto della costa ligure che si stende da Genova al Golfo della Spezia, il quale si apre alla sua estremità sudorientale. Essa [...] olivi, agrumi, lecci, castagni, si trovano pittoreschi paesi noti come stazioni climatiche e balneari (Levanto, Bonassola, Moneglia) e numerosissime ville, circondate da giardini, ricchi di palme, agavi e altre piante esotiche che possono prosperarvi ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] ebbe il figlio Paolo, più tardi mercante di tessuti, residente a Genova; il secondogenito, Luca, nacque durante l'esilio a Moneglia, dove la famiglia si era rifugiata da Genova, minacciata da un'invasione del connestabile Carlo di Borbone; cessato il ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] d’uso molto alta. A giudicare dalle liste di frequenza estratte da tre differenti corpora (due orali e uno scritto: Cresti & Moneglia 2005: 105; ➔ corpora di italiano), fra i cento verbi più frequenti sono presenti, in tutte e tre le liste, i ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] (1991, p. 123), che ha riproposto la precedente attribuzione (Rossetti Brezzi, 1983, pp. 12-14) all'anonimo Maestro di Moneglia, artista al quale ha ascritto inoltre, con riserve, anche gli scomparti raffiguranti la Trinità e i ss. Antonio Abate e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] e, nel 1425, partecipò a una spedizione che riuscì a strappare al Visconti il castello di Sestri Levante e il porto di Moneglia, difendendosi poi dall'attacco di un esercito di 5.000 uomini, comandato da Nicolò de' Terzi. Da Sestri Levante nel 1426 ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] del D. per affidargli una missione diplomatica. Con unica lettera del 29 apr. 1515 veniva incaricato, insieme a Gian Carlo Moneglia, di recarsi ad Asti presso il duca di Savoia per chiedere l'interruzione delle azioni di contrabbando e il ripristino ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] connettivo.
3.3.4 Frasi senza verbo. Un’altra caratteristica sintattica della lingua parlata (cfr. Berretta 1994; Cresti & Moneglia 2005), è l’ampio uso di frasi senza verbo (➔ stile nominale). Si tratta di strutture molto diverse dal punto di ...
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