SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] 'Impero e la Germania come moneta di scambio per godere di antesignano e forse il maggiore, ma non è l'unico esponente, poiché, se si guarda, ad esempio, ai per sostenere la sua grosse Politik italiana ed europea, favorì molto al di là di quanto fosse ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] la fede».
Dalla Cgil, sindacato unico, alla Cisl
L’eclissi del 1952-1965 il reddito annuo da lavoro dipendente in moneta corrente sarebbe passato da 4,5 a 16,7 di quel periodo cfr. D.H Aldroft, L’economia europea dal 1914 al 1990, Bari 1994, pp. 285 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] del 1417 in cui Martino V fu eletto unico pontefice di tutta la Chiesa nel Kaufhaus di Il piano di Pio II, esplicitato ai leader europei da lui riuniti nel 1459 a Mantova, marchio’ bizantino desunto dalla moneta pisanelliana si ritrova conferito a ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] rafforzamento del blocco comunista nell'Est europeo e in Asia, ripropone con cambio 1-10 tra il nuovo Deutschmark e la deprezzata moneta del Reich per tutte le pendenze, e su un paesi sono come i vagoni di un unico treno che corre verso la città e ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] possiede caratteristiche di unicità tra le ribellioni europee verificatesi all'inizio dell'età moderna, unicità che le viene e rapporti economico-sociali molto articolati, fondati sulla moneta e sull'accumulazione illimitata di ricchezza (e quindi ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] decise l’emissione di una «moneta di blocco» e misure straordinarie per di amicizia e corrispondenza con l’intera intellettualità europea (da Madame de Staël a Goethe, da e l’aura d’arte, l’atmosfera unica irripetibile che solo Venezia (e ancora per ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] questi sono la principale o unica fonte della valuta necessaria per un aumento senza precedenti della popolazione europea (v. Blaug, 1968).
Ciò dal mercato, esso dipende dalla domanda e offerta di moneta connesse agli scambi di merci con il resto del ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] terna. Il podestà di Venezia era l’unico nel Veneto a godere di un appannaggio connesso si votava un’emissione di carta moneta (moneta del Comune di Venezia) per 12 rifletteva la situazione diplomatica e militare europea. Perciò alla fine di agosto i ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] gli Ateniesi giunsero a "usare di un'unica πόλιϚ" (II, 15.2), appare estimatori, controllori della moneta, sovrintendenti alla viabilità, XIV-XV), Torino 1979.
Chittolini, G., La città europea tra Medioevo e Rinascimento, in Modelli di città (a cura ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] contrario, teso a riscoprire il "cuore europeo" di Venezia, l'"occidentamento" della Occidente, stringere i due mondi sotto un unico scettro, e in mezzo ad essi anche ma l'economia non può prescindere dalla moneta (questa è pur sempre l'epoca in ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; le passeggiate in campagna sono...