MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] proponendo Giovanni Gualandi come direttore. Dal 15 novembre 1849 diresse inoltre la commissione per l’ammortizzamento della carta moneta, presentando il 9 dicembre un rapporto in cui proponeva diverse misure che però avevano come perno il donativo ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] , uno spiraglio per ricostruirla è venuto dall'ipotesi (Marinelli, 1980) di riferirgli la decorazione ad affresco di villa Moneta a Belfiore (1563 c.), dove lavorò anche lo stuccatore suo parente Bartolomeo Ridolfi ed effettivamente prossima alla sua ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] . Si dedicò con energia alla ripresa economica delle province belghe, facendo costruire strade e canali, riformando la moneta, incoraggiando con successo imprese industriali e commerciali di ogni sorta. Riorganizzò la difesa e il sistema militare del ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] 1522, era allora capo del Consiglio dei dieci, propose di abbassare il valore del ducato per contrastare la massiccia presenza di moneta straniera. Il 15 apr. 1523 si recò a Roma con altri cinque colleghi per rendere omaggio al papa Adriano VI. Dall ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] dopo fu liberato. Per altri, il M. morì in prigione di morte naturale nel 1489.
Il re fece imprimere nella moneta d’argento detta armellina, del valore di mezzo carlino, un ermellino circondato dal fango, per ricordare l’ingratitudine del M., perché ...
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ROMANO, Ruggiero.
Maurice Aymard
– Nacque a Fermo il 23 novembre 1923, figlio terzogenito di Luigi, magistrato, e di Bianca Cerami.
Se Romano affermò sempre il suo attaccamento e la sua fedeltà alla [...] , che sviluppa nelle loro piene dimensioni le idee presentate trent’anni prima nel saggio Storia dei prezzi e storia della moneta (in Rivista storica italiana, LXXV (1963), pp. 239-268). Terzo principio: chi vuole capire le regole e le logiche di ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] del corso forzoso (che sarebbe durato fino al 1883), la Banca nazionale, unico istituto autorizzato a emettere moneta non vincolata alla riserva aurea, assunse un ruolo centrale nell’ambito del sistema creditizio. Con il terzo provvedimento ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] concessioni di cui godeva, aprì una zecca, che affidò alla direzione dell'orafo Andrea Cavalli, e iniziò a battere moneta. Infine chiamò a Sabbioneta Mario Nizzoli (o Nizolio) di Brescello perché tenesse lezione di lingue classiche. Allo stesso tempo ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] un suo ritratto era stato collocato nell'università insieme a quelli dei cittadini più illustri; per l'occasione venne coniata una moneta d'oro ed egli fu nominato socio onorario dell'Accademia scientifica Gioenia, che diede il suo nome ad una nuova ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] popolo le voci del popolo" e "loro crescono valore col volgerle a nobile uso", ricevendo "oro grezzo" e coniandolo "in moneta lucida e tonda", I, p. 39), riannodando continuamente il legame vitale che unisce la lingua scritta al parlato delle classi ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).