CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] anno 300 di Roma, abbassando così la cronologia del C. (che, seguendo gli studiosi a lui precedenti, datava l'introduzione di questa moneta al periodo regio; anche la datazione all'anno 300 di Roma si è comunque poi rivelata troppo alta); vi sono poi ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] e ritorna quindi nei conî di varie famiglie (Apuleia, Calpurnia, Memmia, ecc.). In epoca imperiale si possono ricordare una moneta di Flaviopolis (età di Domiziano), di Tarsos (Valeriano Maggiore) ed alcune di Gallieno e di Albino. In un medaglione ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] . L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantiken Porträtas, Oslo 1933, p. 15 s., p. 100 ss.; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo impero, in La Critica d'Arte, II, 1937, p. 11; H. P. L'Orange, Ein tetrarchisches Ehrendenkmal auf den Forum ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] destinati a reggere spiedi per l'arrosto (obelòi) di cui sono esposti alcuni esemplari. Si sa che questi spiedi sono serviti come moneta, e infatti sono stati trovati a gruppi di sei o multipli di sei, cioè per pugni o dracme.
Nelle vetrine in piano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] sul Tirreno dagli esuli dopo il 510 a.C.), stipulata sotto la garanzia di Poseidonia. All’ethnos si riferisce anche una moneta di argento a doppio rilievo con legenda SER/SERD, databile dopo il 500 a.C.
Bibliografia
Tradizione storica:
M. Nafissi ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] (o, secondo altri, di Filippo l'Arabo). È stata proposta l'identificazione con un tempio di Tyche rappresentato in una moneta di Filippo l'Arabo.
Fuori della città rimangono scarse rovine di un teatro, sull'acropoli (Sheikh ‛Abdallah) elementi di un ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] il VI e il X secolo.
Nel Medioevo il luogo della città antica sembra aver servito soprattutto come necropoli; la moneta più recente è del XVII secolo.
Questo esame stratigrafico, benché eseguito in funzione della cinta urbana, ha permesso di cogliere ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] -73; C. Foss, D. Winfield, Byzantine Fortifications. An Introduction, Pretoria 1986; P. Grierson, Circolazione monetaria e tesaurizzazione, in Moneta ed economia, "4° Corso di studi, Bari 1978", Roma 1986, pp. 44-53; G. Dagron, La città bizantina, in ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] finita nel 202 a. C., a gravi condizioni, quali la confisca di una parte del territorio, e il divieto di battere moneta, ma conservando la sua autonomia di città federata ed il suo carattere greco, che rimase tale certo sino al tempo di Strabone ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] vasta portata nell'intera Asia meridionale. La capillarità dell'uso della tecnologia del ferro, l'introduzione della moneta, un sistema di scrittura largamente condiviso (brāhmī), il consolidamento delle maggiori vie di comunicazione nella rete delle ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).