Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] e alle relative controversie, l'indirizzo detto "monetarista", che attribuisce particolare importanza al controllo dell'offerta di moneta non soltanto come argine dei processi inflazionistici, ma anche per assicurare un quadro di stabilità che, nella ...
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Paleontologo e divulgatore scientifico italiano (n. Parigi 1962). Figlio di P. Angela, si è laureato in Scienze naturali con il massimo dei voti per poi seguire diversi corsi di specializzazione nelle [...] ); Una giornata nell'antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità (2007); Impero. Viaggio nell'impero di Roma seguendo una moneta (2010); Amore e sesso nell'antica Roma (2012); Viaggio nella Cappella Sistina. Alla scoperta del più grande tesoro ...
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Economista italiano (Napoli 1933 - ivi 2014). Prof. di economia politica presso l'univ. di Catania (1962-63), l'Istituto universitario navale di Napoli (1963-65), l'univ. di Napoli "Federico II" (1965-89) [...] sue opere: L'economia italiana dal 1945 a oggi (1979; 3ª ed. 1992); Teoria economica (1992); La teoria monetaria della produzione (1994); I conti senza l'oste (1997); Lo sviluppo dell'economia italiana. Dalla ricostruzione alla moneta unica (1998). ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Di Negro di Giovanni Battista, che portò in dote un patrimonio di 45.000 scudi d’argento, pari a lire 257.500 moneta di Genova.
In quegli anni Camillo gestiva assieme al fratello Alessandro l’impresa del sale nello Stato di Milano, grazie al contatto ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Colombaria nel 1813 e pubblicata l'anno seguente, con la quale rivendicò agli Italiani l'invenzione del conio della moneta sul bordo. Dopo la Restaurazione fu deputato, come vicario generale apostolico, per il riordinamento del suo istituto e da ...
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Uomo politico argentino (Lobos, Buenos Aires, 1895 - Buenos Aires 1974). Già ministro del Lavoro del governo di E.J. Farrell, P. fu eletto presidente della Repubblica (1946, confermato nel 1951), alla [...] dello stato da agricolo a industriale si univa una serie di misure sociali. Tale politica provocò una grave svalutazione della moneta, che perse più dei 4/5 del suo valore, mentre i tratti autoritari del regime accrescevano il malcontento delle ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] Tractatus de origine, natura, iure et mutationibus monetarum (in cui sostiene la teoria della moneta-merce contro quella allora dominante della moneta-segno, combatte le alterazioni monetarie e sembra anticipare il principio che sarà poi detto legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] , cit., 2° vol., Problemi economici interni, 19712; Appunti sull’economia contemporanea: il ritorno agli studi sulle crisi finanziarie, «Moneta e credito», 1979, 128, pp. 445 e segg.).
La sua preoccupazione per gli effetti negativi di un mercato che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] il denaro in modo molto articolato, e quella di chi lo vedeva come mero oggetto inanimato. L’idea che la moneta fosse sterile era stata, infatti, tradotta da molti maestri parigini nell’affermazione che il suo utilizzo non potesse essere scisso ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] ; nel verso, lo stemma ducale con gli ordini dei Toson d'oro, di San Giorgio e San Lodovico, la data 1857 ed il valore della moneta. Il conio non fu però approvato e, nel 1858, il B. ne fece un altro con qualche variante: la data nuova e il motto di ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).