DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] mercato turco le monete scadenti, la Repubblica aveva cercato di salvaguardare il commercio levantino anche con la bontà della propria moneta e aveva coniato i "giorgini" apposta per l'Oriente, ma non poteva impedire che le zecche dei feudi imperiali ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] versioni: la prima in due volumi, usciti rispettivamente nel 1954 per la parte generale, e nel 1958 per la parte sulla moneta (con traduzioni in spagnolo e in polacco); la seconda nel 1970, ancora in due volumi, con la collaborazione di Gianfranco La ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] del suo operato, gli concesse la riscossione dei proventi della tassa annuale pagata, in genere, da tutti i prestatori di moneta e in particolare dagli ebrei, e che veniva detta perciò "tassa degli ebrei", la quale, oltre a fornirgli un considerevole ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] per i secoli seguenti.
In ordine di importanza, in quanto legati alla mercatura, si possono considerare i trattati De represaliis e De moneta. Il primo ricalca le orme di Bartolo (per i manoscritti e le edizioni, oltre a quella milanese del 1494, cfr ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . La Zecca rappresentò del resto anche una fonte di reddito per il C., che per ogni marco d'argento trasformato in moneta prendeva una percentuale di circa il cinque per cento. Ma soprattutto il conio di monete padovane diede alla sua signoria nuovo ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] ", ad esempio, egli discute "quodnam tempus inspici debeat in facienda solutione", qualora sia variato il valore intrinseco della moneta del tempo della stipulazione dei contratto.
Altre opere del B. sono: De Georgio Ripa J. c. Acudemico Arrivato ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] C. avanza la non più sostenibile ipotesi della duplicità di Mesma e Medma - Medama - nasceva dal desiderio di illustrare una moneta della sua collezione, della quale già nel 1825aveva scritto al canonico Andrea De Jorio (Epistole, p. 53)e nel 1827 a ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] pagata da Parigi alla Germania. Nel secondo anticipava le tesi poi affidate al libro Moneta e corso forzoso (Milano 1879) e negava l'influenza dell'emissione di carta moneta sulla misura dell'aggio.
Nell'ottobre 1874 il F. lasciò il Piemonte per Roma ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] II, IV, 434, cc. 197r e ss.; Perugia, Arch. di Stato, Arch. stor. del Comune di Perugia, Catasti, I, 20, cc. 201r- 206v; Conservatori della Moneta, 37, c. 10Ar; 40, c. 33r; 44, cc. 42r, 53v; 46, cc. 16r, 18v; 50, c. 19r; 52, c. 17v; 53, c. 21r; 54, c ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] vescovo di Reggio ferendolo gravemente e per questo fu condannato dai Parmensi a pagare una multa di 1.000 lire di moneta di Parma, che egli versò senza difficoltà. Secondo la testimonianza di Salimbene de Adam, egli era un giovane dal comportamento ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).