CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] delle Monete del X e dell'XI secolo scoperte nei dintorni di Roma ... e le Osservazioni critiche intorno all'origine ed antichità della moneta veneziana (s. 2, X [1849], pp. 1-110, e pp. 339-91). Da una visita agli archi i municipali di Savona il C ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] vescovo di Reggio ferendolo gravemente e per questo fu condannato dai Parmensi a pagare una multa di 1.000 lire di moneta di Parma, che egli versò senza difficoltà. Secondo la testimonianza di Salimbene de Adam, egli era un giovane dal comportamento ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] . All'inizio del 1507 si recò infatti con altri due oratori per richiedere a Giulio II di non mutare la moneta in uso a Perugia, il "carlino", sostituendolo con il "giulio", e per discutere in merito a questioni giurisdizionali relative al ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] imposte ai romani erano dure, ma non toccavano i maggiori diritti di sovranità ormai acquisiti, come quello di battere moneta e di scegliersi i senatori. L'imperatore, benché molto interessato alle questioni dell'Urbe, non prese parte in alcun ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] VI - con lettere apostoliche del 13 apr. 1789 - una pensione vitalizia annua di 65 ducati d'oro e 9 giuli di moneta romana sui frutti della mensa vescovile di Monopoli. Nel 1791 - secondo quanto riferisce il Maresca - il C. avrebbe consigliato alla ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] alla sua fama di abile economista: tra il 1680 e il 1700 fu eletto quasi costantemente o al magistrato della Moneta o a quello dei Cambi, e fece parte della commissione preposta "ad augendum commercium".
A questa intensa attività economica fanno ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] a un ambito non spirituale, cioè all'amministrazione dei territori della Chiesa. I tribunali, le prigioni, il battere moneta, le truppe pontificie: tutto questo rappresentava il potere temporale del papato.
Le donazioni di Liutprando e Pipino
Nella ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] proclami per l'incorporazione della provincia nel Regno d'Italia, sedò il malcontento derivante dal cambio forzoso della moneta, incoraggiò l'attività tipografica di G. Sardi, editore del Foglio periodico istriano, fece aprire nuove strade e risanare ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] fra l'altro tre splendidi palazzi in Roma. Fra i privilegi concessi dall'imperatore e dal papa vi era quello di battere moneta. La zecca di Masserano sotto il governo del F. fu sempre attivissima: il F. faceva alterare le più comuni monete estere ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] : in conseguenza della sua appartenenza all'Arte del Cambio, fu ripetutamente (1308, 1313, 1321, 1324, 1331) degli Ufficiali della moneta (magistratura che presiedeva ai coni della Zecca), mentre dell'Arte di Calimala fu console negli anni 1305, 1308 ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).