VENCESLAO II re di Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] facilitava al re V. l'esecuzione dei suoi grandi progetti politici e gli rese possibile di riformare nel 1300 la moneta boema con la coniazione dei famosi gruppi pragensi. V. affidò l'esecuzione di questa riforma monetaria ai tre fiorentini Rinieri ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale, sul golfo di Guinea. Paese sovrappopolato, il B. conservava un ritmo di accrescimento demografico (3,2% annuo nel periodo 2000-2005) [...] fase di stagnazione iniziata nel 1994 con la svalutazione del franco CFA (Coopération financière en Afrique, la moneta comune dell'Africa francofona), che aveva provocato un generale impoverimento della popolazione sia nelle campagne sia nelle città ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Prima della distruzione di questo nell'anno 70 ogni ebreo maschio sopra i diciannove anni doveva pagare una tassa di mezza moneta d'argento, o di due dracme, per la sua manutenzione. Dopo la distruzione di Gerusalemme la tassa serviva addirittura per ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Roman Studies, 37 (1947), pp. 10-16, in partic. 11-12.
158 R. Janin, Constantinople byzantine, cit., p. 26. Immagini della Tyche su moneta: RIC VIII, p. 578 n. 53.
159 N. Lenski, The Reign of Constantine, cit., p. 78.
160 S. Bassett, Urban Image, cit ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . Pensa di riprendere il Politecnico, principalmente come organo di critica alla politica cavouriana. Il Cavour lo ripaga di pari moneta: con acredine si oppone alla nomina del C. a segretario dell'Istituto lombardo, gli nega perfino gli arretrati di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] (zona centrale con cupola), a quelle di Caracalla (calidarium con cupola), a quelle eleniane, al Circo Massimo, alla Moneta, alla Casa delle Vestali.
Passando dall’urbs al suburbio, registriamo l’enorme basilica vaticana sulla tomba di S. Pietro ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] e sul rovescio Ercole, provengono da territori sotto il controllo di Massenzio o di Massimino61. Nel primo caso, la moneta che qui interessa risulta coniata a Ticinum nel 307/308, apparentemente per commemorare il matrimonio di Costantino con Fausta ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] non senza criterio, e ciò non senza un certo qualche sentore di progettualità. Se il Victoriae fructus promessi da una moneta - un doppio sestino equivalente a un denaro collo stemma coronato nel recto e due cornocupie illustrate, appunto, dal motto ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] i simboli dell’Impero sono più al sicuro. Tutto ciò che in città è prezioso viene requisito e impiegato come moneta di scambio, o come moneta in senso proprio, visto che le fonderie e le zecche funzionano a pieno ritmo, per cercare di ritardare la ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Mazzarino attribuiva alle conseguenze economiche e sociali della politica monetaria in età imperiale, la riforma costantiniana che fece della moneta d’oro (il solidus) il perno del sistema monetario assumeva ai suoi occhi una dimensione per l’appunto ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).