BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] ; con interventi misurati, si dichiarò contrario al progetto di legge per la introduzione nello Stato pontificio della carta moneta; si batté per l'istituzione di una Banca nazionale: appoggiò, infine, l'introduzione di linee telegrafiche. Frequentò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] di Genovesi dalla metafisica all’economia, da «metafisico a mercatante».
In questo contesto riformatore, nacque nel 1751 Della moneta di Ferdinando Galiani, l’altro giovane geniale di quel gruppo di economisti, un’opera economica tra le più originali ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] aureus. Questo comportò un traumatico impoverimento della classe media in tutto l'impero (la cui economia si fondava sulla moneta d'argento) ma era probabilmente l'unico mezzo che l'imperatore aveva per porre fine alla crisi. Egli riformò anche ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] mai in documenti ufficiali, o, comunque, emanati da lui, salvo che non si voglia decifrarlo nel monogramma alquanto oscuro di una moneta (cfr. F. Labruzzi, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXV [1912], pp. 133-149). Ma si tratterebbe in ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] nel quadro di una regalità di secondo piano, una potestà limitata e privata della possibilità di emanare diplomi e battere moneta a proprio nome. L. disponeva al più di un primo nucleo di cappella nella persona del diacono Benedetto, futuro vescovo ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] come fenomeni regolati da proprie leggi che non sottostanno all'arbitrio dei governanti, e dove si danno giudizi a proposito di "moneta di conto" o "immaginaria".
La fama che raggiunse il B. come scrittore, verso la fine della vita, e che P. Custodi ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] versioni: la prima in due volumi, usciti rispettivamente nel 1954 per la parte generale, e nel 1958 per la parte sulla moneta (con traduzioni in spagnolo e in polacco); la seconda nel 1970, ancora in due volumi, con la collaborazione di Gianfranco La ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] i seguenti saggi: L'avvenire dei prestiti pubblici, in Beitráge zur Finanzwissenschaft, (I [1928], pp. 348-366; Bilancio e moneta, in Diritto e pratica tributaria, III (1928), pp. 65-70; La conversione del consolidato italiano, in Rivista italiana di ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] A. P. Giulianelli, Mem. degli intagliatori..., Livorno 1753, pp. 12, 44 s. 134 (erron. "Cesari"); G. I. Affò, La Zecca e la moneta parmig., Parma 1788, p. 166; A. Ronchini, IlGrechetto, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le prov. moden. e ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] poteri al di là del Livenza, in Nuovi studi ezzeliani, a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 341-357; H. Rizzolli, La monetazione lienzese e dei dintorni, in La contea dei Goriziani nel Medioevo, a cura di S. Tavano, Gorizia 2002, pp. 197-206; P. Štih ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).