L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] ben più ambizioso. Sorta per volere del vescovo Timoteo sulle rovine della basilica romanica, distrutta durante l’invasione mongola (1242), questa cattedrale presenta un impianto analogo a quello della collegiata di St.-Urbain a Troyes (1262-1266 ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] l'arte prodotta in Mesopotamia da questa dinastia, dalla metà del sec. 8° alla sua caduta, causata dall'invasione mongola nel 1258.
Oltre all'uso del laterizio in architettura con decorazioni di legno intagliato, stucco e pittura, in questo periodo ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] regno di nome Ta-li nell’attuale provincia cinese dello Yunnan. Tale regno scomparve nel 1253 in seguito all’invasione mongola della Cina. I Thai abbandonarono allora lo Yunnan: i Thai-Yai («Grandi Thai») si stabilirono nella Birmania superiore e i ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] 1232-1240) e dei Selgiuqidi di Rūm (i Selgiuqidi di Anatolia), il cui governo della regione terminò all'indomani della conquista mongola della città da parte di Hulagu, nel 13° secolo.
Le porte delle mura cittadine furono danneggiate da al-Mu'taḍid e ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] , i cui territori hanno subito per primi, a partire dagli inizi del XIII secolo, le invasioni di popolazioni di origine mongola, alcune delle quali hanno dato vita a potenti dinastie (Tamerlano scelse Samarcanda come capitale); l'ultima area è il ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] distretto di Malatya a nord del Tauro e in quello dell'alto Eufrate (soprattutto a Divrik/Divriği). L'intero periodo mongolo (1243-1349 ca.) rappresenta, prima dell'epoca moderna, l'apice dei traffici commerciali in Anatolia. Dopo il 1260 una rotta ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] costruito nella cittadella del Cairo da Muḥammad ibn Qalāwūn.Sulla D. del sec. 14°, ripresasi dalla nuova incursione dei Mongoli del 1300, è rilevante la testimonianza di Ibn Baṭṭūta (Riḥla), che descrisse i principali edifici della città, visitata ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] ., Paris 1991.R. Polacco
Islam
Numerose fonti arabe riportano notizie sul c. di rocca: il celebre geografo di epoca mongola al-Qazvīnī (m. nel 1283), riprendendo un'espressione attribuita ad Aristotele, definì nel 'Kitāb 'ajā'ib al-makhlūqāt (Libro ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] abbaside (IX-X sec.) il Paese era attraversato da una fitta rete di canali, andata distrutta con l'invasione mongola nel XIII secolo. Mediante tale rete il flusso idrico era rigidamente ripartito tra gli utenti, che potevano far confluire l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] onore di L. Veccia Vaglieri, Napoli 1964, pp. 523-52; Id., Il commercio arabo con la Cina dal X sec. all'avvento dei Mongoli, in AnnOrNapFil, 1965, pp. 87-104; Jamal ad-din ash-Shayyal, Ta'rīḫ madīnat al-Iskandariyyah fī 'l-'aṣr al-Islami [Storia ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...