ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] simbolici che essi potevano avere occasionalmente. I signori feudali turchi e curdi dei secc. 12° e 13° e gli eserciti mongoli e mamelucchi avevano ogni sorta di segni e simboli militari e l'araldica giocò una parte importante nelle forme visibili ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] alla morte di Jaropolk (1125-39) lo Stato si divise in vari principati. Nel 1237 sulla piana d’Oriente comparvero i Mongoli che, conquistata la regione del Volga, nel 1240 raggiunsero Kiev e occuparono tutta la R. meridionale.
Nel 14° sec. le terre ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . Supplementbänden, 3 voll., Leiden 1937-1942 (2 voll., 1943-19492); R.B. Serjeant, Islamic Textiles. Material for the History up to the Mongol Conquest, Ars Islamica 9, 1942, pp. 54-92; 10, 1943, pp. 71-104; 11-12, 1946, pp. 98-145; 13-14, 1948 ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] 'attività di pittore e l'instaurarsi di un rapporto diretto tra l'imperatore e i suoi artisti. Dopo che i Mongoli, alla fine del Duecento, si furono impadroniti della Cina meridionale, il sistema accademico fu ripreso e incoraggiato da Kubilay Khan ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] o chiuso (Sauvaget, 1965, pp. 60-61: tipo C). Tra queste si segnalano in Iran gli esemplari rinvenuti a Rayy, distrutta dai Mongoli nel sec. 13°, e ancora quelli dei secc. 12°-13° di Gurgān (Lacam, 1953, pp. 202-203).Alle diverse tipologie di lucerne ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] rosa di opere sparse e talora isolate, fra le quali vanno citati il frammento musivo della chiesa di S. Maria dei Mongoli al Fanar, i mosaici delle cupole del nartece esterno della Vefa Kilise Cami; i dipinti murali frammentari della Odalar Cami, di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 195).Di particolare rilevanza sono le guarnizioni delle cinture multiple, accessorio caratteristico dell'equipaggiamento dei cavalieri turco-mongoli dell'Altai, diffuso, insieme ad altri elementi dell'armamento dei cavalieri, dagli Avari in Occidente ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] persi nel corso di devastazioni provocate da disordini militari durante la conquista della Cina da parte dei Mongoli. Collezionare iscrizioni provenienti da manufatti e, non meno importanti, calchi d'iscrizioni provenienti da oggetti in bronzo ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...