BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] Famiglie celebri italiane di Pompeo Litta (1820 c.), abbia inciso il Sipario del Teatro alla Scala (1821, da invenz. di A. Monicelli), la Cappella di S. Aquilino in S. Lorenzo (da dis. di Carlo Amati, incisa con Castellini) per le Antichità di Milano ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] morale pubblica che grida al demonio: fu un gran successo. I registi degli altri episodi erano De Sica, Visconti, Mario Monicelli. Un'esperienza riuscita. Fellini parteciperà a un altro film a episodi,Tre passi nel delirio, del 1968, cofirmato con ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] febbrili spesso incrociavano nella finzione dello schermo mostri sacri come Totò (Totò cerca casa di Steno e Mario Monicelli nel 1949) e Peppino De Filippo, ma riuscendo a sostenere un confronto che avrebbe reso invisibile chiunque (si ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] di produrre La sfida (1958) fu, infatti, assistente alla regia di Luciano Emmer, Raffaello Matarazzo, Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli, Vittorio Gassman (la cui prima moglie, Nora Ricci, fu per dieci anni compagna di Rosi e madre della figlia ...
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SCOLA, Ettore
Stefano Della Casa
– Nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, da Giuseppe e da Adelaide Pentimalli; entrambi i genitori avevano avuto in precedenza esperienze come attori teatrali.
Tra [...] i nomi più affermati lavorare spesso in coppia (Age e Scarpelli, Metz e Marchesi e prima ancora Steno e Mario Monicelli), Scola inaugurò in quel periodo la sua collaborazione fissa con Ruggero Maccari. In quegli anni intensi firmò anche I giorni ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] color puro" (catal., 1974).
Sempre tra il 1913 e il 1916 collaborò alle edizioni di libri per bambini che Tommaso Monicelli e Amoldo Mondadori pubblicavano nella "Bibliotechina de La lampada" prima a Roma e poi a Ostiglia per la casa editrice La ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] apertamente sindacalrivoluzionaria, il L. insieme con un nutrito gruppo di redattori del quotidiano (tra cui M. Bianchi, P. Orano, T. Monicelli, V. Panella e G. De Nava) entrò in rotta di collisione con Ferri. All'inizio del 1905 i redattori, de ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] avevano la coda (1970) di Pasquale Festa Campanile, uno dell'armata in Brancaleone alle crociate (1970) di Mario Monicelli, un improbabile rapitore in Un'anguilla da 300 milioni (1971) di Salvatore Samperi, dove figurava in una inverosimile scena ...
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TERZI, Aleardo
Mariadelaide Cuozzo
TERZI, Aleardo. – Nacque a Palermo il 6 gennaio 1870 da Andrea, acquerellista e litografo, e da Rose Engel, proveniente da una famiglia di editori svizzeri.
Influenzato [...] cui quelle con Il Corriere dei piccoli e con le collane La bibliotechina della lampada, diretta da Arnoldo Mondadori e Tomaso Monicelli, e La scala d’oro della UTET. In quest’ambito dimostrò una notevole duttilità adeguando il suo registro stilistico ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] bestia, la virtù, di S. Vanzina (Steno); 1954: La donna del fiume, di M. Soldati; 1955: Totò e Carolina, di M. Monicelli; La risaia, di R. Matarazzo; Tam-tam mayumbe, di G.G. Napolitano; 1956: Calabuch (Calabuig), di L.G. Berlanga; Vertigine bianca ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...