Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] appartenevano al Parlamento e non godevano della sua fiducia.
La qual cosa ha storicamente condotto ad una strutturazione monista del potere con una forte predominanza del Cabinet, giustificata dal fatto che, attraverso di esso, il legislativo aveva ...
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Angelo Schillaci
Abstract
Viene analizzato l’impatto delle fonti del diritto dell’Unione europea sull’ordinamento italiano, nel quadro dell’apertura del nostro sistema costituzionale al processo di [...] 1, si configura quale norma sull’applicazione del diritto, senza determinare uno slittamento verso un assetto di tipo monista (come confermato, peraltro, da C. cost., 13.2.2008, n. 102, che significativamente continua a parlare di ordinamenti ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] Statuto della Corte internazionale di giustizia non consente di risolvere la questione in un senso o nell’altro. In ottica monista, si potrebbe ritenere che tale norma si limiti ad attribuire a taluni principi comuni, già presenti nell’ordinamento ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] percorso si inserisce il pensiero giuridico e politico anti-centralista e proto-federalista, critico di una lettura monista della sovranità, di Johannes Althusius (1563-1638), calvinista monarcomaco e sindaco di Emden (dal 1604), con attenzione ...
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Controlimiti
Jacopo Ferracuti
La teoria dei controlimiti, come elaborata dalla Corte costituzionale, postula l’intangibilità dei principi supremi e dei diritti fondamentali dell’ordinamento costituzionale [...] e distinti, ancorché coordinati. A tale impianto ideologico si è storicamente contrapposto quello, per converso, di stampo monista sostenuto dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, per cui, stante l’integrazione dell’ordinamento europeo nell ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] alle giornate elettorali.
Le operazioni di voto assumono ovunque un carattere corale, portato tanto di una concezione monista del suffragio universale, quanto dell’applicazione di direttive che hanno lo scopo di promuovere una partecipazione ampia e ...
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monista
s. m. e f. [der. del gr. μόνος «solo»] (pl. m. -i). – Fautore o seguace di dottrine filosofiche che riducono la pluralità degli esseri a una sostanza unica (v. monismo).