Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] Corbino’ andò avanti a lungo sia in Italia sia all’estero, fino a chiudersi con la definitiva accettazione dell’ipotesi monistica e il riconoscimento che l’effetto in questione era in sostanza una variante dell’effetto Hall, misurato però in modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] del 1894, la coppia si separa a Parigi.
Giusto in quell’anno Strindberg pubblica Antibarbarus, un trattato d’impostazione monistica, che marca il suo distacco dalla letteratura e indica i suoi nuovi interessi scientifici. Da questo momento, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] .2, nr. 61, p. 67).
È una scelta di campo importante perché si discosta dalla tradizione costituzionale monistica che concentra la sovranità nel potere legislativo, per aprirsi a un orizzonte concettuale di costituzione bilanciata.
Tale inquadramento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le teorie meteorologiche
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella scienza greca e romana il campo di indagine della meteorologia include un’ampia [...] vari temi della filosofia della natura, tuttavia le loro ricerche sui fenomeni meteorologici sono accomunate da una concezione monistica, dinamica e finalistica dei fenomeni naturali. Fin dagli inizi, la Stoà ha considerato il mondo come un organismo ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] pur non esprimendo, naturalmente, una consapevole opposizione a quello ancora inesistente di metafisica, allude a una considerazione monistica della realtà naturale. Essi infatti risalgono, nelle loro teorie ontologiche, l'uno al sistema di Eraclito ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] attraverso Spinoza, in cui confluirebbe l’intera filosofia dai tempi di Talete […]. Il rovesciamento della dottrina monistica di Spinoza dall’oggetto al soggetto e il superamento della fuga intellettualistica costituiscono secondo Gentile il compito ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] con quella di " causa " e a sovrapporsi a quella di εἵδος-forma sia platonica che aristotelica. Nella visione ilozoica e monistica degli stoici, infatti, la materia e i principi informatori di cui era gravida, costituivano due aspetti di una sola e ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] del sapere, che comprende sia le scienze naturali sia quelle sociali in un unico modello epistemico, fondato sull’assunzione monistica dell’omogeneità ontologica di tutte le realtà esperibili. Alla tesi fondamentale dell’unità della scienza e del suo ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] e la Protologia di E. Pini (1803). A parte l'avvenuto distacco dall'autore, Boscovich negò che l'ontologia monistica del L. fosse un'inferenza legittima dalla propria, della quale ribadì a più corrispondenti il carattere dualistico, paventando che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] alla formazione di una pluralità di interessi pubblici, anche tra loro in conflitto. Donde l’abbandono della nozione monistica dello Stato-ente e la tesi della discrezionalità amministrativa come ponderazione di interessi.
In terzo luogo, Giannini ha ...
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monista
s. m. e f. [der. del gr. μόνος «solo»] (pl. m. -i). – Fautore o seguace di dottrine filosofiche che riducono la pluralità degli esseri a una sostanza unica (v. monismo).