Lago situato a 395 m. s. m., nel territorio antistante alle Alpi settentrionali, fra la Repubblica d'Austria, la Baviera, il Württemberg, il Baden e la Svizzera. Occupa una cavità, la cui origine alcuni [...] e altri, comprende 458 specie vegetali, di cui 346 alghe, 10 funghi, 8 caracee, 14 muschi, 2 equiseti, 10 monocotiledoni, 38 dicotiledoni. Tra gli elementi della flora, come tra quelli della fauna si trovano specie d'origine diversa: asiatiche ...
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. Sostanze chimiche di natura organica e inorganica usate in agricoltura per la lotta contro le erbe infestanti. La lotta contro le erbacce è fatta il più spesso con mezzi agronomici, ossia con lavori [...] nel suolo. D'ordinario, il 2,4-D e composti similari non sono attivi contro le graminacee e un certo numero di altre monocotiledoni.
Pertanto, essi s'impiegano alle dosi medie di kg. 0,800-1,500 l'ha, alle opportune diluizioni, nella lotta contro le ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] allora gli elementi dello xilema sono a diretto contatto con quelli del floema; questo tipo è caratteristico delle Felci e delle Monocotiledoni. Il f. è detto aperto se le due porzioni del f. sono separate da un sottile velo di cambio, costituito da ...
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. Così chiamasi il terreno coltivato a canna comune (Arundo donax L.). Generalmente il canneto accompagna altre colture di piante che abbisognano di sostegno, specialmente il vigneto e l'orto, nell'Europa [...] Settentrionale abbastanza uniforme poi, almeno nei paesi temperati del continente antico e nuovo, è pure la florula delle monocotiledoni minori che accompagna il canneto e che in Italia comprende i generi Scirpus, Cyperus, Carex, Glyceria, Phalaris ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] piante descritte sono nel complesso 2800, catalogate in 132ordini e cioè in 103ordini le Dicotiledoni, in 22 ordini le Monocotiledoni, in 7 ordini le Acotiledoni, Ogni descrizione di genere e di specie è sempre preceduta dalla citazione degli autori ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] in molte Gimnosperme; anche di fibre, come in certe Gimnosperme; di tubi c. con cellule annesse e parenchima, nelle Monocotiledoni, e di fibre, nelle Dicotiledoni. Tale tessuto complesso si origina dai cordoni procambiali per la struttura primaria, e ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] corteccia, talora bene evidenti in sezione trasversale, come si osserva nella liana Mucuna altissima (fig. B, 6).
Nelle Monocotiledoni, il caule si accresce generalmente per aumento di volume delle cellule del parenchima fondamentale e solo in alcune ...
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È l'apparecchio con il quale le piante parassite assorbono il nutrimento dal corpo dell'ospite. Di forma e d'origine diversa, secondo i diversi gruppi di piante, gli austorî, detti anche succiatoi, mostrano [...] si liberano dalla buccia del seme e si espandono quando le riserve sono state completamente digerite. Ma in molte Monocotiledoni (cipolla, giglio, palme ecc.) si specializza nella funzione di austorio una parte soltanto del cotiledone, e cioè l ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] specie vegetale: per esempio, non si è riusciti a trasformare con l' agro batterio la maggior parte delle Monocotiledoni. Si stanno, quindi, compiendo sforzi consistenti nel tentativo di sviluppare sistemi di trasferimento diretto di DNA, senza l ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] nelle Osmundali, cioè cilindro xilematico diviso in vari fasci, separati da raggi midollari). L’atactostele, propria delle Monocotiledoni, è derivata dall’eustele; si distingue per la presenza di numerosi fasci collaterali non disposti in una cerchia ...
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monocotiledone
monocotilèdone agg. e s. f. [comp. di mono- e cotiledone]. – In botanica: 1. agg. Di pianta, o del suo embrione che ha un solo cotiledone. 2. s. f. pl. Monocotiledoni, classe delle angiosperme, contrapposta alle dicotiledoni,...
spadice
spàdice s. m. [lat. scient. spadix, dal lat. class. spadix -īcis «rametto di palma», gr. σπάδιξ -ῑκος, der. di σπάω «estrarre, divellere»]. – In botanica, infiorescenza a spiga con l’asse ingrossato, carnoso, in generale avvolto da...