Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Tractatus 1) viene data una breve storia del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica di Pietro, patriarca di Alessandria e di quello ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] Gli scritti di M. sono esegetici (Questioni a Talassio sulla S. Scrittura; Spiegazione del Pater), dogmatico-polemici contro il monofisismo e il monotelismo (tra questi il più importante è la Disputa con Pirro, 645) e ascetici (Mistagogia), in parte ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] alla negazione delle due persone in Cristo ma fino alla negazione delle due nature (umana e divina): la chiara tendenza monofisica gli fu contestata dal primo avversario di Nestorio, Eusebio di Dorileo, che ottenne dal sinodo permanente del 448 la ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] divina, mediante un miracolo che ogni volta derogava alla legge speciale cui quel corpo era per sua natura soggetto. Questa seconda interpretazione spiegherebbe però meglio l'avversione per G. di Severo, il cui monofisismo era soltanto verbale. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a danno di alcuni personaggi che al loro tempo ne avevano condiviso la dottrina cristologica e che perciò erano molto invisi ai monofisiti: si trattava di Teodoro di Mopsuestia, che era stato attivo a cavallo tra IV e V secolo e in cui si riconosceva ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] (Costantinopoli, nuova Roma). Le dispute cristologiche portarono fuori dell’unità cattolica, col nestorianesimo, la Chiesa di Persia, col monofisismo quelle di Armenia, Etiopia e, prima in parte e dopo la conquista araba quasi del tutto, quelle di ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] «a parte», come vere e proprie secessioni, basarono principalmente le ragioni della separazione o sul nestorianismo o sul monofisismo. Nel sec. 9°, notevoli furono l’adozionismo di Elipando e Felice di Urgel e il predestinazionismo di Gottschalk ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] partito xenofobo obbligò il sovrano ad abdicare e ottenne dal successore la cacciata dei gesuiti (1632) e la restaurazione del monofisismo. La S. Sede perseverò però nello sforzo di penetrazione, incoraggiata dal fatto che i negus, temendo la potenza ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] aperto a Costantinopoli dall'imperatore il 7 nov. 680 e si chiuse il 16 sett. 681 con la condanna del monofisismo e la solenne proclamazione della dottrina ortodossa romana.
In questo contesto religioso e politico si svolse l'attività episcopale di ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] di una progressiva presa di coscienza della sua confessionalità, e perciò della sua ‛relatività'. Dopo secoli di ‟monofisismo ecclesiologico" (Congar), ossia di insistenza quasi unilaterale sul divino presente nella Chiesa, fino quasi ad assorbire l ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...