Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] Costantinopoli (381), Efeso (431), Efeso (449), Calcedonia (451). Le vicende delle crisi ariana, nestoriana e monofisita indussero gradualmente a modificare il significato dell’espressione ‘concilio ecumenico’, facendole assumere quello, che tuttora ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] nell’ascesa dell’uomo, ma nella discesa di Dio. Al centro della nuova dottrina, a cui aderirono in particolare i monofisiti di Alessandria, stava la convinzione che la venuta di Gesù Cristo era stato l’evento cosmico nel quale il Logos preesistente ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] Zenone, inviso a Roma per aver usurpato prerogative ecclesiastiche con la pubblicazione nel 482 dell’Henotikon sulla questione monofisita. Pronunciatosi infine il concilio a favore di Simmaco, Teoderico garantì il pieno reintegro di costui nelle sue ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] della creazione del monastero da parte del santo da cui prende nome (sec. 6°), forse perché il fondatore accettava la dottrina monofisita che negava la natura umana di Cristo. Fu solo nel sec. 9° che la pratica della pittura monumentale si diffuse e ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] cristiane da lui costruite a Mārib e a Ṣan‛ā' (che gli Abissini fecero capitale dello Yemen, mentre la sede vescovile monofisita fondata all'epoca dell'imperatore bizantino Anastasio, ossia fra il 491 e il 518, rimase a Zafār), per i grandi restauri ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] dintorni da circa 20.000 persone.
Quanto alle religioni, si calcolano circa 4.230.000 Islamici, 3 milioni di copti (monofisiti), 320.000 pagani, circa 30.000 cattolici (esclusi gli Europei), circa 30.000 Ebrei (Falascià).
Centri principali. - Nessuna ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] di numerosi elementi persiani e arabi. La religione dominante era quella cristiana (nelle forme delle eresie giacobita o monofisita e nestoriana); ma numerosi erano i nuclei giudaici; vigoroso, nonostante la persecuzione da parte dei Sassanidi, il ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] in greco S. Romano di Emesa (sec. VI), e il patriarca Severo (512-518), ben presto cacciato dalla sede a motivo del suo monofisismo; e in siriaco S. Efrem (morto il 9 giugno 373). Gli inni o κοντάκια di S. Romano rimasero in uso fino all'introduzione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] nell'Impero sasanide
A partire dallo scisma della Chiesa orientale anche la trasmissione della letteratura profana seguì presso i monofisiti e i nestoriani strade diverse. Emigranti della Scuola di Nisibi, forse già con Efrem (303 ca.- 373), uno dei ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] i frammenti, una grande importanza è rivestita dai cosiddetti Capita contra Caium, tratti da un'opera sull'Apocalisse scritta dal monofisita siriaco Dionigi bar Sal¯¦b¯¦ nel XII secolo, mentre il titolo loro assegnato si ricava da un breve catalogo ...
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monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...
monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...