Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] la giurisdizione e di esigerne i proventi, insieme con altre esazioni di natura pubblica come dazi, pedaggi e monopoli, nell'ambito del territorio assegnatogli come feudo: un feudo dunque di contenuto non puramente economico, bensì, come usa ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] presenza (v. Mak Lau Fong, 1981, pp. 62-63).
L'espansione dei mercati illeciti da un lato, e dei monopoli statali della violenza dall'altro, ha stimolato nei raggruppamenti criminali giapponesi, cinesi e italiani dopo la seconda guerra mondiale un ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] (dazi sulla esportazione delle materie prime utili alle manifatture e sull'importazione dei prodotti industriali stranieri), l'ammissione dei monopoli commerciali, l'identità tra la ricchezza di uno Stato e il numero dei suoi abitanti.
L'uscita del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] .
L'uso dell'intimidazione e della violenza da parte delle imprese criminali verso altre imprese concorrenti tende a produrre condizioni di monopolio che escludono le imprese legali. Ma non è solo con la violenza che si può eliminare la concorrenza e ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] . Le Comunità europee ed ora l’UE vuole fondare un mercato, aperto alla concorrenza ed ostile ai monopoli, retto da regole imparziali. Queste regole, fissate nei Trattati, vengono ulteriormente elaborate da strutture “governanti” (Parlamento ...
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Sara Armella
Abstract
In uno scenario mondiale sempre più globalizzato e aperto agli scambi commerciali, il diritto doganale ha acquistato una crescente centralità per imprese e consumatori.
Il presente [...] . (CEE) 12.10.1992, n. 2913/92; Reg. (CEE) 2.7.1993, n. 2454/93.
Bibliografia essenziale
Alessi, R., Monopoli fiscali, imposte di fabbricazione, dazi doganali, Torino, 1956; Ardizzone, G., Dogana e dazi doganali, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1989 ...
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Le società partecipate dopo il correttivo al testo unico
Giuseppe Caia
Il decreto correttivo (d.lgs. 16.6.2017, n. 100) consolida il testo unico (t.u.) sulle società a partecipazione pubblica e dovrebbe [...] con operatori privati, necessita di previsione legislativa espressa e non può ritenersi consentita in termini generali».
17 Calcagnile, M., Monopoli e privative nei servizi di interesse economico generale, in Giorn. dir. amm., 2017, 634 ss.
18 Già da ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] prevalse l'interessato criterio che il governo dell'Unione apparteneva a coloro che avevano salvato l'Unione; vale a dire, monopolio del partito repubblicano. Il Grant come politico non dimostrò le belle qualità che avevano fatto di lui l'eroe di ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] 1850, 3.700.000 pesos di uscita, contro più di 6.000.000 di entrata (di cui 1.900.000 dati dai dazî doganali, 700.000 dai monopolî). Il commercio con l'estero, che era nel 1844 di complessivi 14.000.000 di pesos, saliva già nel 1852 a 29.500.000. E s ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] di ridurre i costi al minimo, rendendo, così, un servigio sociale, ma alcune volte esse degenerano o in monopolî di fatto che gravano sul consumatore per conseguire un profitto a vantaggio esclusivamente privato, oppure in manipolazioni puramente ...
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monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.
monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...