FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] o, nel caso in cui il nuovo Stato avesse deciso, seguendo le leggi piemontesi, di avocare a sé la gestione di quel monopolio, avanzava la richiesta di un equo indennizzo. La trattativa andò per le lunghe e si concluse con la revoca ai Fenzi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] di piccoli proprietari nel Sud e a liberare la classe operaia settentrionale da una struttura industriale fondata sui monopoli e sul protezionismo: dunque democrazia rurale e spazio alla libera concorrenza interna e internazionale. Per Gramsci quell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] -sinistra, che avrebbero potuto, soprattutto grazie alla programmazione, correggere gli squilibri economici Nord-Sud, contrastare i monopoli, dare efficienza alle politiche agricole.
Da consigliere della Cassa per il Mezzogiorno (1965), Rossi-Doria ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] dopo la costituzione della federazione italiana dell'Internazionale (agosto 1872). Deputato dal 1865 in rappresentanza del collegio di Monopoli, aveva sempre tenuto a questa sua funzione che gli consentiva, tra l'altro, di spostarsi con facilità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] del Sud o alla nazionalizzazione dell’industria elettrica del 1962 che sradica dall’economia italiana uno dei grandi monopoli privati. Tante altre idee restano, però, confinate nel libro dei buoni propositi.
Negli anni successivi Saraceno torna a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] , se la mano pubblica non deve complicare né ostacolare l’intraprendenza individuale, e piuttosto agire per rimuovere monopoli; dove il principe deve guardarsi da consiglieri intenti a perseguire interessi particolari e compagini sociali strenuamente ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] selezione di vescovi e parroci, alle riforme giuridiche e amministrative - in specie in materia di imposte e monopoli -, che si riteneva indispensabile promuovere.
Veniva eletto un papa giovane, rigoroso, sostanzialmente estraneo ai giochi di fazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'Aldruvandi all'Argenvilliers al Valenti Gonzaga - alla cui ispirazione risalirebbero i tentativi per intaccare la rete dei pedaggi, dei monopoli e dei privilegi locali o professionali, e il favore di B. XIV per lo sviluppo dei traffici di Ancona e ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] era, secondo P., tanto più opportuna in quanto i sistemi democratici, rispondenti all'esigenza di opporsi "ai monopoli di un potere dittatoriale, insindacabile", necessitavano di un'ispirazione morale che non poteva essere conferita se non "alla ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] interpretazione restrittiva e difensiva del patto; non ostile al capitalismo, ma capace di sottoporre a controllo i monopoli e le multinazionali; in grado di tutelare maggiormente i lavoratori emigrati; disposta ad accogliere nella Comunità economica ...
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monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.
monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...