ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] cercò di sviluppare una teoria delle istituzioni basata sul diritto naturale.In America John Roger Commons (1862-1945) fu il questioni, quale quella del declino dell'industria, del monopolio e della concorrenza perfetta. I costi di transazione sono ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] l'evoluzione delle società umane come un processo storico naturale (v. Lenin, 1894). La letteratura ufficiale sovietica, modo di riproduzione biopsichica, ma il suo monopolio è parzialmente eroso dalla liberalizzazione dei rapporti sessuali ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sia in ciò che va cambiato. Accanto alle scienze fisico-naturali, considerate come centrali per lo sviluppo socioeconomico, si affaccia delle pretese della Chiesa di Roma di esercitare un monopolio in campo conoscitivo, con il delinearsi di embrioni ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] nutrite da una sola legge divina", il θεῖοϚ νόμοϚ, che è la legge naturale poggiante sul volere divino (v. Gigante, 1993, pp. 49 e 52). come comunità politica distinta che rivendica un proprio monopolio fiscale e militare: e questa è la situazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] scansioni del calendario sono legate solitamente ad eventi astronomici e naturali (come nel caso del giorno, del mese e dell parlato di cultura temporale dominante, contrassegnata dal monopolio di una concezione quantitativa ed economicistica del ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] si cerca di stabilire una tipologia del fenomeno e naturalmente di individuarne le cause. L'obiettivo di Durkheim è Scandinavi, in cui esiste una Chiesa dominante in situazione di monopolio quasi perfetto, avente per di più lo statuto di religione ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] ), contro la legge che imponeva una tassa gravosa e il monopolio statale sul sale; Gandhi con i suoi discepoli iniziò una marcia le è peculiare, e forse anche perché contraddice un istinto naturale qual è l'aggressività, l'azione non-violenta, per ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] più che diseguale, a seconda delle capacità e dei talenti naturali degli individui.
Quest'ultima prospettiva, com'è facile intuire, nel possesso delle risorse (o, al limite, di "monopolio" nella distribuzione dei valori), quanto che non si vengano ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] consentito si parla di endogamia, quando è vietato di esogamia. Naturalmente può sussistere un isomorfismo tra l'esogamia - il divieto di richiedeva non solo che il potere riproduttivo fosse monopolio dei maschi più anziani, ma anche che quelli ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] il mito d'origine separano l'umanità dall'universo naturale circostante, definendo il proprio punto di vista come comune due sessi possano essere spiegate a partire dal forte monopolio che gli uomini esercitano sulla scena pubblica, mentre ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...