La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] questa Sezione, vale a dire agli oggetti e ai fenomeni naturali, così come ai prodotti culturali, siano apparsi a partire dalla .B. Wagner, cap. XXI) spiega in che modo il monopolio del ferro, basato sulla tecnologia degli altiforni, che consentiva la ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] dal ruolo svolto dai suoi religiosi nella produzione e diffusione della conoscenza naturale, o che i paesi di lingua tedesca avessero il monopolio dell'organizzazione burocratica. Tutte queste correnti fluivano attraverso l'Europa occidentale. La ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] alla loro fabbricazione: il ferro e il rame. Tra i monopoli di Stato era compresa la polvere pirica. La Corona, inoltre, e strumentali per ottenere gli effetti desiderati.
Sia il naturalismo sia l'uso della matematica nelle arti visive servirono ad ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] altri paesi europei. E anche nel Mezzogiorno il presunto monopolio ecclesiastico non impedì fasi e sviluppi riformatori, che nel e la libertà di operare fuori e al di sopra dell’ordine naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] rimedi medici tra il volgo, in aperta sfida al monopolio della pratica medica del Collegio. Gli sforzi volti a e sembrò dar forma a un progetto molto simile a una storia naturale che si sarebbe aperta con la raccomandazione di seguire le regole e ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] parte di esse è rigida e non può aumentare oltre i suoi limiti naturali: si tratta della produzione agricola e di quella mineraria, estremamente importante , e le attività commerciali sono lasciate al monopolio di fatto dei meteci, il lavoro del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] gruppo sociale che conoscesse bene la filosofia naturale aristotelica, per la quale ostentava tanto disprezzo. Inoltre, dato che la conoscenza profonda di quella filosofia era praticamente monopolio esclusivo delle persone che avevano frequentato le ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il papa mandò in Romagna come proprio inviato il figlio naturale di Sigismondo, Roberto Malatesta. Questi, dopo aver promesso al mentre P. tentò di creare un vero e proprio monopolio pontificio sul prezioso minerale, vietando ai mercanti cristiani di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] contro il particolarismo feudale ha conquistato il monopolio dell'uso della forza legittima all'interno del che ne assicurano l'oggettività, così come fanno le scienze naturali. Weber ammetteva inoltre che i valori possono essere oggetto di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] fuorusciti, dopo la sconfitta di questi subì una degradazione naturale: la sopravvivenza, peraltro lunga, del Consiglio segreto da lui lautamente beneficiato con case, poderi e monopoli mercantili, si era probabilmente reso colpevole di qualche ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...