Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] I rapporti politici, commerciali e di traffico nel periodo imperiale germanico, Roma 1985, pp. 189-191.
21. Jean-Claude Hocquet, Monopole et concurrence à la fin du Moyen Age. Venise et les salines de Cervia (XIIe-XVIe siècles), "Studi Veneziani", 15 ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] del rigore settario e dalla rinunzia alle pretese tipicamente settarie di validità e legittimità esclusiva, e di monopolio della verità religiosa. La denominazione resta, al pari della setta, un'associazione volontaristica, ma laddove l'appartenenza ...
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FARC
<fark> s. f. pl. – Acronimo di Forze armate rivoluzionarie della Colombia - Esercito del popolo, anche note con la sigla FARC-EP. Organizzazione guerrigliera comunista colombiana d’ispirazione [...] le masse indigenti delle aree rurali in opposizione alle classi agiate, all’influenza statunitense nel Paese, al monopolio delle risorse naturali da parte delle grandi multinazionali e alla violenza dell’azione militare delle forze paramilitari e ...
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Lancaster, Kelvin John
Economista australiano (Sydney 1924 - New York 1999). Formatosi all’Università di Sydney e alla London School of Economics, nel 1962 si trasferì negli Stati Uniti, insegnando prima [...] generale del second best (➔), l’analisi del consumatore e quella del commercio intraindustriale in condizioni di monopolio (➔), che costituisce uno dei capisaldi delle nuove elaborazioni sul commercio internazionale. Tra le opere: Consumer demand ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] o desideri, sempre meno la politica e la morale. La neo-t. si caratterizzò soprattutto per la fine del monopolio pubblico, ma l’emittenza privata si andò progressivamente concentrando nelle mani di un solo imprenditore. Nei primi anni 1980 Italia1 ...
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jōruri Termine giapponese che nel significato più ampio indica un tipo di racconto recitato con l’accompagnamento musicale dello shamisen (o samisen), strumento a corde composto di una canna rettangolare, [...] (ningyü j., ningyō geki), sviluppatosi a partire dal 17° sec. come genere popolare in contrapposizione al teatro nō (➔), divenuto monopolio dell’aristocrazia. Nel teatro j. è determinante la stretta collaborazione fra il declamatore, i burattinai e l ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] variabili in funzione delle finalità che l'ispirano. Quando il problema da risolvere è connesso con l'instabilità di un monopolio naturale, il controllo all'entrata è assai rigido e consiste nel mero divieto all'operare per imprese diverse da quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] e sulle modalità di ascolto.
La musica “trasmessa”
Renzo Rossellini
La nascita di Radio Città Futura
Allora c’era il monopolio RAI, che voleva spesso dire censura ed era una condizione per noi inaccettabile. L’idea di potere parlare in modo libero ...
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Corbeau, sentenza di
Sentenza emanata dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea il 19 maggio del 1993 su richiesta del tribunale di Liegi, che aveva aperto un procedimento penale contro P. Corbeau, [...] solo nell’ambito del raggiungimento dell’obiettivo di interesse generale (raccolta, trasporto e distribuzione della corrispondenza) e che il potere di monopolio vale solo per i servizi già forniti, ma non per quelli nuovi o non forniti dall’operatore ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] a caratterizzarsi come la città più "musicale" d'Italia. Non tanto per l'esercizio d'un monopolio sui migliori musicisti attivi nella penisola (monopolio che Venezia non ha, nonostante la presenza in città di alcuni dei compositori più rinomati d ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.