Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] - e questo spiega perché la preoccupazione ossessiva delle imprese sia sempre stata quella di conseguire un controllo monopolistico del mercato, così da assicurargli condizioni di equilibrio, di certezza, di sviluppo (v. Clô, 1990).
L'inizio ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] la concorrenza nell’innovazione, anziché a stimolarla, oltre che a moltiplicare, non tanto i mercati sui quali sfruttare in posizione monopolistica la sua opera (come secondo il modello classico degli artt. 12, 19 e 119, 5° co., della citata legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] della nazionalizzazione del nucleare nel quadro di un sistema elettrico anch’esso da nazionalizzare, perché strutturalmente monopolistico e, se in mano ai privati (le cosiddette baronie elettriche), incapace di adempiere equamente alla funzione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] comunisti delle fabbriche (Milano, 5-7 maggio 1961), in cui espresse la convinzione che contro l'espansione monopolistica fosse necessaria la costruzione "di un movimento politico generale nel più stretto collegamento tra lotte rivendicative, lotte ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] lavoro alternativo rispetto a quello agricolo, togliendo così ai latifondisti in moltissime regioni il potere di controllo monopolistico sulla forza lavoro. Senza contadini il latifondo diventava improduttivo e perciò i proprietari erano costretti a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] delle Comunicazioni e la neonata URI (Unione Radiofonica Italiana): nasce in questo modo il sistema monopolistico nelle radiocomunicazioni in Italia. In queste prime normative vengono fissate alcune delle caratteristiche che resteranno costanti ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] a livello delle singole imprese e quindi a incentivare la concentrazione della produzione in poche grandi imprese, con potere monopolistico o oligopolistico. Se il processo di produzione è tecnicamente scomponibile in fasi, è possibile che l'aumento ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] and monopoly capital: the degradation of work in the twentieth century, New York 1974 (tr. it.: Lavoro e capitale monopolistico: la degradazione del lavoro nel XX secolo, Torino 1978).
Christopherson, S., Noyelle, T. J., The contingent worker: new ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] nel Brasile, l'Inghilterra, l'Olanda, la Francia intrapresero una spietata guerra economica contro il sistema monopolistico iberico, durante la quale emerse in particolare il fenomeno dei filibustieri, predoni di mare che imperversavano lungo ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] quasi identiche (a meno della riduzione di dati implicita nei formati compressi) di registrazioni digitali, violando il diritto monopolistico dei titolari dell’opera. Formalmente è ineccepibile che chi effettua il down-load di un file musicale senza ...
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monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
cyberpunk
〈sàibëpḁṅk〉 s. ingl. [comp. di cyber(netic) «cibernetico» e punk (v.), qui prob. per significare «ribellione»], usato in ital. al masch. – Genere della narrativa e del fumetto di fantascienza affermatosi negli anni Ottanta del sec....