Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , H., Labor and monopoly capital: the degradation of work in twentieth century, New York 1974 (tr. it.: Lavoro e capitale monopolistico: la degradazione del lavoro nel XX secolo, Torino 1978).
Bravo, G.M. (a cura di), Il pensiero socialista 1791-1848 ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] lo concepiva erroneamente in termini puramente funzionalistici, come una forma di dominio dittatoriale per conto del capitale monopolistico.
Al di fuori dell'Internazionale comunista, negli anni Trenta, numerosi altri teorici marxisti, come per es. A ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] metà del secolo scorso, si è fatto sempre più largo ricorso ai dazî protettivi e, più recentemente, a gestioni monopolistiche statali del commercio dei grani-esteri e nazionali o dei soli grani nazionali, a leggi vincolanti le imprese molitorie, all ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] e che nessuno possa trarre dei guadagni da carichi di passaggio. Va da sé, qualsivoglia clausola nociva al sistema monopolistico di Venezia resta esclusa dal documento.
Presso tutti i comuni i grani rappresentano una merce politica, assoggettata a ...
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Principio della non contestazione e art. 115 c.p.c.
Antonio Carratta
La l. n. 69/2009, modificando il co. 1 dell’art. 115 c.p.c., ha codificato nel nostro sistema processuale il cd. principio della [...] , di prove contrarie), sia di avanzare vere e proprie eccezioni. Nell’un caso come nell’altro ci muoviamo nell’ambito del potere monopolistico delle parti di allegazioni dei fatti di causa. Ebbene, nel momento in cui il co. 1 dell’art. 115 impone che ...
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bancaria, teoria
Matteo Pignatti
Teoria del ruolo e delle funzioni da assegnare alle banche al fine di permettere il migliore funzionamento possibile del sistema monetario e creditizio, in tensione [...] l’orientamento preso in Inghilterra dalla legge b. del 1844, varata dal primo ministro R. Peel, che assegnò il diritto monopolistico di stampare moneta alla Banca d’Inghilterra, con garanzia totale (pari al 100% del valore) sotto forma di riserve ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] fondata sulla funzione culturale di servizio entrava dunque in crisi per cause oggettive, in Italia e nel mondo. Nel periodo monopolistico la radio e la televisione si erano rivolte a un pubblico omogeneo, con il quale il rapporto era di generale ...
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capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] imporre i propri prezzi. Sorsero così veri e propri monopoli, che diedero il volto al capitalismo monopolistico. Le grandi imprese finanziarie e industriali lanciate alla conquista dei mercati venivano appoggiate nella loro espansione internazionale ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che esse sono organizzate per impedire che nel loro seno si formi un gruppo di uomini che, grazie al controllo monopolistico dei mezzi di coercizione, imponga la sua volontà agli altri. Si tratta di società dominate da una preoccupazione costante ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] alla domanda crescente, che sale dalla società e, in particolare, dai gruppi sociali che si situano fuori del settore monopolistico. Ciò potrebbe dar luogo, a lungo andare, a una 'crisi di legittimità' del sistema; questa, tuttavia, è impedita nel ...
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monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
cyberpunk
〈sàibëpḁṅk〉 s. ingl. [comp. di cyber(netic) «cibernetico» e punk (v.), qui prob. per significare «ribellione»], usato in ital. al masch. – Genere della narrativa e del fumetto di fantascienza affermatosi negli anni Ottanta del sec....