SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] è particolarmente grave nei casi, frequenti, di materie prime i cui prezzi non sono controllati da ampî complessi di tipo monopolistico o oligopolistico e nei paesi in cui i salarî gravitano su un livello di sussistenza, a causa della vasta ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] e dell'embargo posto dai paesi arabi nei confronti dei paesi che sostenevano Israele - ha tentato di fissare un prezzo monopolistico internazionale del petrolio (ma dal 1986 il fronte OPEC si è incrinato, perché uno dei membri più potenti, l'Arabia ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] , generalmente sotto la forma di ordini da dare alle imprese, al fine di porre termine a situazioni o pratiche monopolistiche.Altre norme sono state approvate in tema di intese - considerate in genere illecite, tali non essendo quelle che conseguono ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] - e questo spiega perché la preoccupazione ossessiva delle imprese sia sempre stata quella di conseguire un controllo monopolistico del mercato, così da assicurargli condizioni di equilibrio, di certezza, di sviluppo (v. Clô, 1990).
L'inizio ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] a livello delle singole imprese e quindi a incentivare la concentrazione della produzione in poche grandi imprese, con potere monopolistico o oligopolistico. Se il processo di produzione è tecnicamente scomponibile in fasi, è possibile che l'aumento ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] nel Brasile, l'Inghilterra, l'Olanda, la Francia intrapresero una spietata guerra economica contro il sistema monopolistico iberico, durante la quale emerse in particolare il fenomeno dei filibustieri, predoni di mare che imperversavano lungo ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] e rimasero organizzazioni di mestiere, con fini religiosi ed economici, oltreché di controllo della produzione, assumendo un carattere monopolistico, mirante a conservare la tradizione dell'arte, a regolare il prodotto e a determinare i prezzi.
Dal ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] centrali e locali si aggiunge un gran numero di enti pubblici, preposti, almeno in linea di principio, alla gestione monopolistica di specifiche attività di servizio. Agli inizi degli anni ottanta si stimavano in circa 54.000 gli enti pubblici ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] del capitale e separabilità delle decisioni di investimento da quelle finanziarie. Se i mercati non sono concorrenziali, allora il potere monopolistico può far sì che il valore della q risulti maggiore di 1,0 anche in presenza di opportunità di ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] critique, Paris 1986.
Braverman, H., Labor and monopoly capital, New York 1974 (tr. it.: Lavoro e capitale monopolistico, Torino 1978).
Dohse, K., Jürglus, U., Malsch, T., Von Fordismus zum Toyotismus? Die Organization der Industriellen Arbeit ...
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monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
cyberpunk
〈sàibëpḁṅk〉 s. ingl. [comp. di cyber(netic) «cibernetico» e punk (v.), qui prob. per significare «ribellione»], usato in ital. al masch. – Genere della narrativa e del fumetto di fantascienza affermatosi negli anni Ottanta del sec....