terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] atque Lucanum, nec non alios qui usi sunt altissimas prosas, VE II VI 7).
La sintassi, nel rompere di continuo la monotonia ritmica, tende a strutturare, come già si è visto, anche appunto unità che travalichino il confine fra le terzine. Si veda ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] . La maggior parte degli uomini e delle donne conduce una vita, nella peggiore delle ipotesi così penosa, nella migliore così monotona, che il desiderio di evadere, la smania di trascendere se stessi, sia pure per qualche momento, è, ed è stato ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di cui l’uno, il trombettiere, cadendo a terra colpito a morte crea un vuoto necessario alla composizione che sarebbe stata monotona nella mossa iterata della prima linea di quel pelottone (plotone) eroico. C’è fumo, polvere, qualche brano di muro ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] nelle favole, proprio per quella moralità sottesa e per un'aderenza e una misura che mancano nelle novelle, generalmente prolisse e monotone. Si legga la favola sui topi in «Concilio a Roma», quando fu deciso di attaccare un sonaglio alla coda della ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e motiva psicologicamente i principali avvenimenti di un'epoca. Ma fuori di questi tre scrittori, la letteratura si svolge monotona, esaurendo a poco a poco le vecchie forme. Queste si schematizzano nel contenuto, si chiudono in esperienze anguste e ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , è facile scorgere fra essi notevoli differenze di stile. Ma, a far sì che la scultura negra appaia quasi monotona nella grande massa delle sue espressioni, contribuisce la fonte unica d'ispirazione che è la religiosa. L'antropomorfismo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] : circa un'ora, e si usava porne in scena parecchi in uno stesso giomo. Per sollevare lo spirito dalla loro intollerabile monotonia, venne presto l'uso d'intercalare, fra l'uno e l'altro, una composizione ancora più breve, di carattere comico, il ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] che converrebbe loro, come si vede dalla seguente melodia.
Abbiamo gia fatto allusione alle diversità dei ritmi, che compensano la monotonia melodica. E dall'esempio che segue, tratto da una danza religiosa, ci si renderà conto di quanto l'Indiano ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Pantánassa a Mistrà, del sec. XV, sono opera della scuola cretese. Così prima di isterilirsi nelle pratiche un po' meccaniche e monotone codificate da Dionigi di Furna nella Guida della pittura, l'arte bizantina ha avuto, tra i secoli XIV e XVI, un ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] letterario singolarmente congeniale. Non più l'ambiente ferreo e austero della saga eroica, con la sua a lungo andare monotona sequela di battaglie e conviti, uccisioni di mostri e spedizioni guerresche, pervaso da uno spirito ora francamente pagano ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...