SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] benefico e benedicente e comincia ad assorbire caratteri e simboli di varie altre divinità. Questa tendenza ad una religione monoteistica di S., consente che presso le popolazioni giudaizzate ai confini della Palestina esso venga confuso con il Theòs ...
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pseudo-Aristotele arabo
Autore non noto del più importante nucleo di scritti filosofici che circolò (forse in epoca successiva rispetto a quella delle traduzioni) sotto il nome di Aristotele (Arisṭūṭālīs [...] la conseguente lettura della teologia quale coronamento della metafisica aristotelica. Sono presenti diverse tracce di un’interpretazione monoteistica. Allo stesso circolo di al-Kindī si attribuisce poi la composizione del Kitāb al-Tuffāḥa, ispirato ...
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Maori
Sergio Parmentola
Antica popolazione indigena della Nuova Zelanda
Popolo di stirpe e lingua polinesiana, i Maori si stanziarono in Nuova Zelanda tra il 9° e il 13° secolo dove svilupparono una [...] .
I tabù maori
La religione del popolo era politeistica, mentre la casta sacerdotale aveva elaborato una propria religione monoteistica, che credeva in un dio unico, eterno e invisibile. Il culto prevedeva anche sacrifici umani e riti cannibalistici ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] , un importante anello di congiunzione tra l'evento dimenticato dei primordi e il suo più tardo riapparire in forma di religione monoteistica" (v. Opere, XI, p. 411). Mai come in questo caso appare più chiaramente come l'acutezza delle idee di Freud ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] dèi greci in ogni divinità straniera, il riconoscere uno "Zeus dai molti nomi" fu veicolo per l'affermarsi dell'idea monoteistica.
2. – Per lo storico dell'arte antica il termine e. assume, oltre al valore cronologico, un valore stilistico; serve a ...
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. Nome dei seguaci di una scuola filosofica greca, così chiamata dalla patria del suo fondatore, Aristippo di Cirene. Questi aveva subito, nella sua giovinezza, l'influsso dei sofisti, ma era poi divenuto [...] antichi cinici avevano il buon gusto di farlo semplicemente passare in ombra, relegandolo in una generica soluzione monoteistica, l'esuberanza cirenaica aveva il bisogno di espandersi nell'ateismo proverbiale d'un Teodoro e nell'acume razionalizzante ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] gruppo spesso menzionato mostra come la tendenza alla sistemazione ternaria possa farsi presente anche all’interno di una religione monoteistica (diverso è il caso del cristianesimo, in cui la Trinità coincide con l’unico Dio, uno e trino).
SCIENZA ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] romana a mera creazione del potere politico, a sistema di politeistico culto civile privo di qualsiasi ancoraggio alla monoteistica verità naturale. Come afferma Varrone, citato da A., la religione è affare politico, il sistema pubblico di culto ...
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cosmogonia
Dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «Universo» e γονεία «generazione». La nascita e formazione dell’Universo è un momento essenziale delle concezioni mitico-religiose dell’umanità, a tutti [...] fine del processo di sviluppo, differenziandosi in tal modo nettamente sia dalle supreme e uniche divinità delle religioni monoteistiche sia dalle figure di esseri supremi delle religioni primitive. Questa varietà di forme e di modalità cosmogoniche ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] simultanee, fino all'ultimo: come in Der Mann Moses und die monotheistische Religion ("L'uomo Mosè e la religione monoteistica", 1939), dove la religione è ricondotta a nevrosi dell'umanità, e fatta subito dopo confluire negli enigmi del mondo ...
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monoteistico
monoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo.
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.