Mito o dottrina che ha per oggetto la formazione dell’Universo.
C. può essere tanto il complesso delle dottrine cosmologiche elaborate dalle grandi religioni orientali e antiche, quanto il limitato orizzonte [...] il mondo così come si presenta attualmente. Le c. appartenenti alla prima categoria sono proprie delle grandi religioni monoteistiche storiche, quali il mazdeismo, il giudaismo, l’islamismo, e delle religioni primitive che comprendono la nozione di ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] affatto l'elemento essenziale della questione, il carattere proprio della Trinità cristiana, e le sue relazioni con la fede monoteistica d'Israele.
Che se anche il popolo d'Israele non ebbe la rivelazione esplicita del mistero, ne venne tuttavia ...
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DIO / DEA
Il femminile di dio è dea. A differenza del maschile (dal latino deum), il femminile – molto meno frequente nell’uso – è rimasto uguale alla base etimologica (latino deam).
Usi
Il plurale [...] dei dell’Olimpo, le dee dell’antica Grecia
Di solito il maiuscolo si usa soltanto in riferimento alle religioni monoteistiche; perciò dea viene sempre scritto minuscolo
il Dio di Giacobbe, il dio Marte, la dea Atena.
VEDI ANCHE determinativi ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] Cinesi e altri (per il rapporto fra il dio celeste supremo delle religioni politeistiche e il dio unico delle religioni monoteistiche, v. monoteismo). Qua e là si trova traccia di un'antica supremazia della divinità della terra (Asia Minore e Creta ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] degli studi
Teorie evoluzionistiche
Il concetto di "religioni primitive" come forme meno evolute e contrapposte alle grandi religioni monoteistiche si è venne definendo sulla base degli studi di E. B. Tylor, che estese il metodo comparativo elaborato ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] ordine pratico e organizzativo, anche se poi si aggiungono talvolta divergenze di tipo dottrinale.
Le prime divisioni nelle religioni monoteistiche
Nel mondo ebraico il primo tentativo di scisma fu quello di Core, Datan e Abiram, che si ribellarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Credere e spiegare
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani credono all’esistenza degli dèi, alla loro superiorità [...] romana? Ha senso se a questo concetto non si attribuisce lo stesso valore che esso assume nelle religioni monoteistiche. I Romani infatti non hanno dogmi, né dottrine. Credono tuttavia nell’esistenza degli dèi, nella loro superiorità rispetto ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] restituita da Lattanzio.
34 Lact., mort. pers. 52,3.
35 Cfr. Lact., inst. I 11,50: nell’«aureum […] ac pium saeculum» regna monoteistica «iustitia»; fondamentale l’excursus in V 5,9-6,13, in partic. 6,6-8.
36 Cfr. Lact., inst. I 13,15.
37 Cfr ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] teistiche intendiamo quelle che ritengono ineliminabile il riferimento a qualche rivelazione religiosa (prevalentemente nelle tre forme monoteistiche dell’ebraismo, del cristianesimo e dell’islamismo: sulle cui diversità e convergenze, v. Küng 1992 ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] di S. Caterina, fondato da Giustiniano fra il 458 e il 565, come centro religioso delle tre religioni monoteistiche fu risparmiato dall’invasione araba, ed evitò le conseguenze della politica iconoclastica dell’8° secolo. La chiesa giustinianea ...
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monoteistico
monoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo.
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...