Severino
Papa (m. Roma 640). Romano, successe a Onorio I (638) nel momento più critico della disputa intorno al . Dovette attendere fino al 640 prima di ottenere il consenso imperiale da Costantinopoli [...] e di essere consacrato, non avendo voluto sottoscrivere la formula che l’imperatore Eraclio aveva imposto per risolvere la questione monotelita. ...
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MASSIMO Confessore
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo e mistico bizantino, nato a Costantinopoli nel 580, morto nel Caucaso il 13 agosto 662. Emigrato nell'Africa settentrionale, sostenne nel 645 una vittoriosa [...] lotta per l'ortodossia, inducendo Martino I a tenere il concilio lateranense del 649, in cui furono condannati non solo il monotelismo, ma anche l'Ekthesis di Eraclio (638) e il Typos di Costanzo II (648). Arrestato per ordine dell'imperatore, che s ...
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GIOVANNI IV papa
Giovanni Battista Picotti
Fu eletto a successore di Severino nell'agosto 640 e consacrato il 25 dicembre. Mandò per tutta la Dalmazia, sua terra natale, e per l'Istria danaro per liberare [...] il Laterano una cappella di cui resta un mosaico, rappresentante il pontefice. In una lettera a Costantino III riprovò l'eresia monotelita e difese la memoria di papa Onorio dall'accusa di avervi ceduto. Morì il 12 ottobre 642.
Bibl.: Lettere in Patr ...
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SOFRONIO
Silvio Giuseppe Mercati
. Patriarca di Gerusalemme, nato a Damasco nella seconda metà del sec. VI. Dopo essere stato qualche tempo maestro di retorica, si ritirò nella laura di S. Teodosio [...] Mosco nel 619, ne curò il trasporto della salma al monastero di S. Teodosio. Intervenne vigorosamente nella controversia monotelita disputando in persona coi patriarchi Ciro di Alessandria e Sergio di Costantinopoli e componendo un'ampia opera contro ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] .
G. però non si dimostrò compiacente su questo tema e nel 641 convocò un concilio nel quale si stabilì che il monotelismo era contro l'ortodossia. L'assenza di una chiara condanna dei fautori di questa dottrina tuttavia fece sì che non si giungesse ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] -uomo nel quadro del disegno salvifico, pur dichiarando esplicitamente di non volere con ciò riconoscere alcuna legittimità alla professione monotelita (cfr. I lettera, pp. 43-4, rr. 262-82, dell'edizione di G. Kreuzer).
È comunque molto difficile, e ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] . Politica, ecclesiologia, cultura del papato altomedievale, Roma 1990, p. 75; E. Zocca, O. e Martino: due papi di fronte al monotelismo, in Martino I papa (649-653) e il suo tempo. Atti del XXVIII Convegno storico internazionale, Todi, 13-16 ottobre ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] all’imperatore, che Pirro, nel corso di una visita a Ravenna nel 646, ritornò sui suoi passi riabbracciando il monotelismo in maniera ufficiale. Dopo il voltafaccia dell’ex patriarca i rapporti tra Roma e Costantinopoli si inasprirono ulteriormente ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] l'altro, gli atti del VII Concilio (di Nicea) e dell'VIII (di Costantinopoli); i Collectanea (documenti sulla controversia monotelita e il papa Onorio I) e vite di santi. La Chronographia tripartita è compilata sulle opere greche di Teofane, Niceforo ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] l'operato dello stesso Teodoro, che era pur sempre un greco e, in quanto tale, sospettato di connivenze con i monoteliti.
G. pare avere avuto pieno successo nella sua attività di insegnamento liturgico, mentre sul piano teologico l'allarme sulle ...
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monotelita
s. m. [dal gr. μονοϑελῆται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϑέλησις «volontà»] (pl. -i). – Seguace del monotelismo. Anche come agg.: formule, dottrine monotelite.
monotelismo
s. m. [der. di monotelita]. – Dottrina cristologica diffusa nella Chiesa bizantina nel sec. 7°, elaborata per superare le dispute attorno al modo di operare delle due nature in Cristo; storicamente nato come affermazione di monoenergismo,...