FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il prozio.
Per ingannare l'attesa si poteva insistere sui benefici, a cominciare dalle rendite dell'arcivescovato di Monreale tenuto a mezzadria dal cardinale Alessandro e dall'arcivescovo Ludovico de Torres. Si accordarono per trasferire al F ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] della quale il C. fece parte. Fu eletto poi consigliere di Stato nella terna dei vescovi (gli altri due furono quelli di Monreale e di Reggio) da parte dello stesso Parlamento che nella seduta del, 6 nov. 1820 gli esprimeva somma riconoscenza per la ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] delle violenze commesse dalla plebe in rivolta che chiedeva la sua testa. Preso dal panico, invece di restarsene nascosto a Monreale, decise di andarsi a discolpare davanti alla Giunta provvisoria di governo. Il 22 luglio rientrò a Palermo e si ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] le strette affinità stilistiche con le sue opere certe, gli viene attribuito un S. Marco Evangelista del palazzo comunale di Monreale.
F. trascorse gli ultimi anni della sua vita nel convento dei cappuccini di Palermo, dove lasciò molti suoi dipinti ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] con la quale, il 30 gennaio, riuscì a far evadere alcuni suoi parenti e amici rinchiusi nel carcere mandamentale di Monreale. In questa fase il G. agiva da delinquente comune, compiendo rapine e sequestri di persona e preoccupandosi di sfuggire alla ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] chiesa di S. Cassiano, in quella stessa forma che quasi contemporaneamente compare nella porta bronzea di Bonanno del duomo di Monreale. Il ritmo assorto e calmo di Guglielmo si dissolve in B. in effetti di fluidità e moto, che diventano animati ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] (a partire dai capitoli di appalto per la fornitura della pietra dell'Aspra: Finocchio), e quella Tasca-Camastra a Mezzo Monreale, iniziata, su preesistenze, sempre negli anni Settanta, con un intervento del G., intorno al 1780, anche per il giardino ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] 1899, dove venne registrato come ‘pubblicista’. Nel 1902 figurava invece fra i membri della loggia Sicilia risorta di Monreale con la qualifica di ‘professore’. Nell’estate del 1908, allorché ricopriva la carica di maestro venerabile (ossia capo ...
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Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] tardocomneno quale fu elaborato nella seconda metà del 12° secolo. Nel vasto ciclo musivo del duomo di Monreale, compiuta espressione di quello stile, è dato reperire assonanze particolarmente stringenti con le immagini della croce spoletina ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] quello di vescovo di Frascati e, infine, il 12 giugno 1724 con quello di Ostia e di Velletri. Mantenne l'amministrazione di Monreale, fino all'11 febbr. 1725.
Fu uno dei capi del partito asburgico nel conclave del 1721 che elesse Innocenzo XIII. E ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...