CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] . C. P. S. e il movim. cattolico bresciano dal 1885 al 1913, Brescia 1964. Sull'ambiente bresciano e l'opera del C.: Mons. Bonomelli e p. G. Piamarta. Un manipolo di lettere ined., Brescia 1943, p. 27; A. Cistellini, G. Tovini, Brescia 1954; F. Fonzi ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] nei possedimenti liguri della famiglia, dove fu educato privatamente. Nel 1759, quando ricevette la cresima, il vescovo di Tortona mons. G. L. de Andujar gli mutò il nome di battesimo, Giorgio, in quello di Andrea, su richiesta del padre del D., in ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] , Gli Italiani in uniforme 1915-1918, Bari 1972, ad ind.; L. Biemmi, Chiesa e fascismo a Brescia durante l'episcopato di mons. G. G. attraverso le carte dell'arch. vescovile, Brescia 1977; L. Bruti Liberati, Il clero ital. nella grande guerra, Roma ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] in cui si formò. Tra il 1550 e il 1554 era a Cesena, donde indirizzava una lettera, non datata, a "Mons. Giampietro Ferretto vescovo di Lavello" (gli estremi cronologici dell'episcopato del Ferretti ci inducono ad attribuire l'epistola al quadriennio ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] D., liquidando le Leghe del lavoro, il partito e le Casse rurali; egli stesso fu costretto ad abbandonare Cosenza, su invito di mons. Nogara. Si ritirò, nel 1935, a Todi, ospite del fratello Ulisse; fu a Roma, presso il santuario del Divino Amore dal ...
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Incisore e stampatore fiammingo (Nimega 1509 - Anversa 1591). Incise, alla maniera di C. Cort, numerosi soggetti sacri e ritratti, per poi dedicarsi alla stampa di carte geografiche, fra le quali il mappamondo [...] 'Ortelio. Nel 1578 uscì il suo Speculum orbis terrarum (in 65 tavv. di autori diversi). Il figlio Cornelis (Anversa 1568 - Mons 1600) continuò come incisore e stampatore l'opera del padre, curando (1593) una nuova ediz. dello Speculum, in 106 carte. ...
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VALLE Valle laterale della Pusteria (Alto Adige) percorsa dal torrente Aurino, affluente di destra della Rienza (Isarco, Adige). È detta in tedesco Ahrntal, dal nome del torrente Ahrn (in ladino Aicha [...] "acqua"); il nome italiano deriva da quello della montagna che accompagna a nord la Pusteria, Aurina mons in qualche documento medievale.
La valle è chiusa dalla Vetta d'Italia (2914 m.), il punto più settentrionale del Regno, e dal Picco dei Tre ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] Miscellanea Medicea, f.331 /20, Lettere di M. T. D. arcivescovo di Firenze, ibid., f.37/1-50; Lettere di mons. Tommaso Della Gherardesca al cav. Benedetto Lanfranchi Lanfreducci, in Archivio di Stato di Pisa, Fondo Upezzinghi, Deposito Rasponi, n. 51 ...
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Figlio (m. 1305 circa) di Mathieu III e di Giovanna di Brienne. Ammiraglio, dopo i Vespri Siciliani (1282) fu inviato da Filippo l'Ardito in soccorso di Carlo d'Angiò. Al ritorno ebbe il titolo di gran [...] ciambellano e la terra di Damville. Nel 1295 comandò la flotta che saccheggiò le coste inglesi; si segnalò ancora nelle battaglie di Furnes (1297) e di Mons-en-Pévèle (1304). ...
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Erudito, nato il 17 maggio 1795 a Levizzano modenese, morto a Modena il 26 novembre 1865. Vestì l'abito ecclesiastico a dodici anni; collaborò, sotto la direzione di F. Schiassi, alla compilazione del [...] de la Société franc. de Numismatique et d'Archéol., I, 1866; Revue numismat., 1866, p. 367; Notizie intorno alla vita e alle opere di mons. C. C., a cura di P. Bortolotti e altri, Modena 1866; A. Cappelli, C. C., in Archivio stor. ital., s. 3ª, III ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...