BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] e un altare per la collegiata di S.te Waudru a Mons.
Parecchi autori fissano erroneamente ad Anversa la sede del suo s'intende Firenze. Gli si possono attribuire come opere giovanili: Mons, chiesa di S.te Waudru, due statue di alabastro, David ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] fronte.
Completò gli studi ginnasiali nel seminario vescovile di Patti (ME), ove strinse amicizia con il futuro mons. Giuseppe Napoli, condividendone il modernismo, l’anticonformismo e l’interesse per il filosofo cattolico Maurice Blondel. Conseguito ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] una benevola, ma tiepida accoglienza negli ambienti liberali, per contro scatenò le ire dei clericali estremisti, i quali, per bocca di mons. L. Parocchi, accusarono il canonico di S. Pietro di "aver scelto l'ora dei frammassoni (o della sinistra al ...
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BRAGLIA, Alberto
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Nacque a Modena il 23 apr. 1883 da Fulvio e Clementina Ascari. Di modestissima condizione - era garzone fornaio -, entrò nel 1900 nella Società di ginnastica e scherma "Panaro" di [...] nel campionato di Carpi, e nelle gare di ginnastica artistica di Teramo; nel 1904 vinse i concorsi internazionali di Firenze e di Mons (Belgio); nel 1905 fu primo nel concorso di Vercelli. Tra il 1906 e il 1912, oltre a classificarsi primo in tutti i ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] confini era stata promossa con chirografo di Pio VI del 26 apr. 1786 e aveva il suo principale fautore nel tesoriere mons. Fabrizio Ruffo, verso il quale, negli anni tardi, il F. non mancherà di accenni critici come mero "economista". L'obiettivo era ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] -89; P. Rossini, Elenco bibliografico di 198 opere di F. L., in Val di Lamone, 1929, I, pp. 33-55; Id., In memoria di mons. F. L., Faenza 1930; P. Zama, Gli studi risorgimentali di F. L., in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 338-349; fondamentale la ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] che mai gli piacquero e dai quali lo distraevano lo studio delle antichità romane e della poesia. Si accostò (1798) a mons. A. Tassoni, prelato della corte romana, che lo prese prima come aiutante di studio e poi (1807) come assistente in tribunale ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] sulla vita e sulle opere del card. A.,Torino 1883; T. Reggio, Alla cara e venerata memoria dell'Em. card. G. A. e di mons. S. Magnasco,Genova 1892; A. Richelmy, Onoranze al card. A.,Genova 1902; F. Noberasco, Il card. G. A. e la civiltà tedesca,in ...
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Società cooperativa a responsabilità limitata o illimitata per l’esercizio del credito a favore di agricoltori e artigiani. La prima c. sorse nel 1849 in Prussia a opera di F.W. Raiffeisen e a partire [...] sia per le condizioni particolari dell’agricoltura italiana, bisognosa di capitali liquidi, sia per l’interessamento del clero (promotore mons. L. Cerutti); il numero delle c. rurali in Italia toccò il suo massimo nel 1922 (3540), con una particolare ...
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Mondovì Comune della prov. di Cuneo (87,3 km2 con 22.127 ab. nel 2008, detti Monregalesi). È divisa in una parte alta (Piazza), dove sorge il centro antico, e una bassa (Breo), sede di numerose industrie [...] Asti il riconoscimento dell’autonomia comunale (gli ampi diritti e privilegi sovrani allora ottenuti diedero origine al nome medievale di Mons Regalis). Nel 1396 entrò stabilmente a far parte degli Stati sabaudi di cui condivise le vicende storiche. ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...