Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] voluto nel 1918 e difeso sino alle leggi del marzo 1928 dal patriarca, con i suoi numerosi reparti(47); grazie alle cure di mons. Cisco nel 1919 viene trapiantata a Venezia la G.F.C.I., la quale, presieduta da Elena Médail, nel torno di un anno ...
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POLLINO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Il nome, che deriva forse da un classico Mons Apollineus, designa la parte centrale e più alta del rilievo che separa la Lucania dalla Calabria. Costituito [...] di rocce calcaree triassiche, cui si sovrappongono in parte calcari grigi e neri, giurassici e liassici, esso s'inizia al Passo del Fortino (m. 1083, sull'orlo N. della conca di Campotenese) e si estende ...
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Vetta dei Colli Albani (949 m), la seconda per altezza dopo il Monte Faete.
È l’antico Mons Albanus, dove sorgeva il tempio di Giove Laziale e dove si riunivano ogni anno i rappresentanti delle città confederate [...] del Lazio per celebrare le Ferie latine ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] . G. B. vescovo di Cremona, Milano 1931; A. Favero, G. B., in Riv. dei giovani, ottobre 1931, pp. 526-591; R. Fei, Il vescovo mons. G. B., in La palestra del clero, 1º aprile 1936, pp. 350 ss., e 20 genn. 1937, pp. 49 ss.; G. B. vescovo di Cremona ...
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OSTRA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Cittadina marchigiana della provincia di Ancona, già Montalboddo (Mons podius); fu importante municipio romano con colonie augustee; il nucleo murato medievale, [...] che sorse su alto colle, a 193 m. s. m., sulla destra del Misa, ha un bel palazzo civico, un ospedale e ampie vie. Il territorio del comune, con altitudini estreme di m. 220 e m. 30, ha una superficie ...
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GIANICOLO (Ianiculum, Arx Ianiculensis, Antipolis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere, e per questo non compreso tra i sette colli tradizionali, né per lungo [...] lo più occupato da ville.
Nel Medioevo, dal fulvo colore dei suoi strati di marna sabbiosa, il Gianicolo ebbe il nome di Mons Aureus, donde l'ancor usata denominazione volgare di Montorio data a una sua parte.
Da quel nome sembra derivata, o averne ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] Musée Fabre, con un fondo prezioso per la storia della Linguadoca.
Storia. - Conosciuta nel Medioevo col nome di Mons Pessulanus, Montpellier comincia ad acquistare qualche importanza dopo la distruzione di Maguelone compiuta da Carlo Martello: anzi ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] juventus" in Italia e le origini del movimento cattolico in Umbria, in Italia sacra, II, Padova 1969, pp. 705-94; M. Casella, Mons. Radini Tedeschi e l'Opera dei congressi nelle Marche e in Umbria, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975 ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] leggiadra, tedesca di nome, ma francese di spirito e di brio, che ebbe presto adoratori. A lei pensò il duca d'Aiguillon, ministro di Francia per gli affari esteri, quando, nel 1771, volle dar moglie al ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...