GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] storico-ecclesiastica, XXX, pp. 200 s.; E. Bindi, Notizia biografica di mons. Michelangiolo G. arcivescovo di Calcedonia, in Prefazione e memorie di mons. Giacomelli premesse alla edizione pratese del suo volgarizzamento del sacerdozio di s. Giovanni ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] , ibid. 1837). A lui sembra si debba attribuire anche un volume di Lettere italiane scelte (Faenza 1792).
Il B. progettò con mons. A. Fabroni, provveditore dello Studio pisano, un'edizione delle opere latine del Petrarca. Ma la guerra lo tolse al suo ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] le sue conoscenze scientifiche e per attendere alla predicazione religiosa ed alla pubblicazione delle sue opere. L'elevazione di mons. Lorenzo Gastaldi ad arcivescovo di Torino, nel 1871, aprì un periodo nuovo nella vita del B.: tornato nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e 13 dic. 1532 sul rapporto tra volontà e intelletto e tra scienze speculative e virtù morali, in Quattro lettere di mons. G. Contarini card., Firenze, L. Torrentino, 1558, pp. 9-40, che contengono la lettera del libero arbitrio alla Colonna ed una ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Europa. Coinvolta nella crisi modernista, la rivista cessava tuttavia le pubblicazioni nel dicembre 1909.
L'amicizia della famiglia con mons. G. Bonomelli avvicinò lo J. anche alle iniziative religiose e sociali promosse dall'Opera di assistenza agli ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] al fianco del G. le funzioni di uditore - in attesa che la ricomposizione delle divergenze diplomatiche permettesse al successore, mons. Francesco Tiberi, di varcare la frontiera.
Nella diocesi imolese il nuovo ordinario si segnalò ben presto per la ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] 1707 il C. si recò per breve tempo a Roma, come appare da una lettera scritta il 12 di quel mese da mons. Giusto Fontanini al Magliabechi. Nella stessa corrispondenza egli è stimato dai due eruditi il "religioso dottissimo" e modesto, e appare già ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] nel 1531, Opera utilissima della cognitione et vittoria di se stesso, divisa in nove capitoli e preceduta da un'epistola di mons. Francesco Ladino, vescovo di Laodicea e suffraganeo della diocesi di Milano. Nella sua analisi, il C. procede in base a ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] traspariva l'imitazione del Monti. Più delle sorti di Napoleone, verso il quale dovette nutrire qualche risentimento quando nel 1808 fece relegare mons. N. Riganti a Pavia (e il F. lo seguì e restò con lui per sei mesi), gli stavano però a cuore i ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] 1989). In ogni modo al F. venne affidata la direzione dei lavori dell'edificio (si vedano due lettere inedite di Camilla Peretti e di mons. Fabio Biondi, 26 ag. 1589: Arch. Floriani, b. I, cc. 49A e B). Nel 1588 comunque il F., per ordine di Sisto V ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...