Architetto svizzero (n. Mendrisio 1943). Significative per la sua formazione sono state le esperienze avute a contatto con Le Corbusier (1965) e L. Kahn (1969); B. si è imposto per il rigore delle sue [...] Ethniki ad Atene (2006); Nuova parrocchia del Santo Volto a Torino (2006); Fontana del Museo Civico di Monselice (2009); Edificio residenziale a Gallarate (2010); Cittadella delle Istituzioni dell'Area Appiani a Treviso (2010); stabilimento termale ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] la sua influenza nella vicina Padova. Ora il C., insieme con G. Panzacchi di Padova e con E. Sovrano di Monselice (cognato del Monticelli), iniziò una vasta opera di propaganda fra i contadini del Polesine per prepararli a "qualcosa di serio" in ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , «frater ordinis Servorum» (Padova, Biblioteca universitaria, ms. 1743); lo studente Barnabuccio «de Faverio», sfollato a Monselice per la peste, trascrisse le questiones sulle «Meteore» di Pelacani nel 1399 (Firenze, Laurenziana, ms. Ashburnham ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] le più cospicue di Padova. I signori da Montagnone, il cui feudo era localizzato nei monti padovani, verso Monselice, potevano vantare come progenitrice, secondo il Liber de generatione aliquorum urbis Paduae… di Giovanni da Nono, contemporaneo di ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] sede dell'Accademia dei Granelleschi ed ora del Comune; il sorprendente restauro (1935-1940) del castello ezzeliniano di Monselice per il quale raccolse, grazie al mecenatismo del proprietario, un notevolissimo corredo di capolavori e arredi d'arte ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] danno del contado padovano. L'8 marzo il Consiglio comunale di Padova, che temeva dal provvedimento l'inondazione di Este, Monselice e Conselve, fonte prima della ricchezza della città, elesse una deputazione di dieci oratori, fra i quali il B., con ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] che la "iudiciaria" in questione sia rientrata nell'ambito di governo del marchese obertengo ed attribuiscono la presenza di A. a Monselice nel maggio del 1013 con la sua qualità di "missus" regio, che non risulta però dalla fonte.
In questi anni ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] e delle monache da S. Prosdocimo a S. Bernardo in Porciglia; nel 1418 l'unione del monastero di S. Maria di Monselice con quello di S. Maria della Misericordia di Padova e, soprattutto, nel 1420, la cacciata delle monache benedettine da S. Giacomo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] da rintracciare nella pluralità degli interessi culturali del L., secondo la testimonianza del docente di medicina Pietro Carrerio da Monselice, che gli dedicò la Questio de venenis ad terminum, pubblicata per la prima volta nel 1476 in appendice all ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] lo ricondusse ben presto, e per sempre, alla inconcludente routine dei rettorati e delle magistrature minori: divenne cosi podestà a Monselice (1590-91), esattore all'ufficio sopra le Camere (28 ag. 1593 - 12 ott. 94), poi a quello delle Rason Nove ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).