Patriota (Milano 1770 - ivi 1850). Monsignore e, dopo il trattato di Tolentino (1797), governatore di Città di Castello, abbandonò l'abito talare nel 1797 e da conte e monsignore, destinato al cappello [...] cardinalizio, divenne cittadino repubblicano. Membro della municipalità di Milano nel 1804, fu podestà della città dal 1807 al 1815 e dal 1826 al 1836, dimostrando buone qualità di amministratore ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] parte dell'Arcadia, con il nome di Filedo Nonacrio, e dell'Accademia degli Umoristi, fiorente tra il 1603 c. e il 1670, attiva nell'allestimento, per lo più in case private, di recite improvvisate: il ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] usato dal Vasari, che chiama "Monsignore" anche il fratello del B., Bonsignorio, appare soltanto in uno dei numerosissimi documenti che a lui siriferiscono (Biadego) e ricorre nella letteratura fino al sec. XIX inoltrato.
Probabilmente il B ...
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FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] di Savigliano. Studiò diritto presso l'università di Parma; nella stessa città, su segnalazione di Bernardino di Savoia, monsignore di Racconigi, divenne allievo di Claudio Merulo, celebre organista attivo presso la chiesa ducale della Steccata negli ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] la figura del fratello Salvatore, di dieci anni maggiore, ecclesiastico di solida cultura classica, destinato a diventare monsignore, che contribuì a suscitargli interessi per la storia della Chiesa e della Cristianità. Completò il liceo presso l ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] .
Fu secondogenito di sei fratelli; gli altri figli di Antonio e Giovanna furono: Giovanni; Luigi, medico primario; Francesco, monsignore e parroco per un trentennio nella chiesa di S. Stefano in Venezia; Carlo, consigliere della Corte di Appello ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] della regina a levarseli di torno e mandarli via perché sarebbero la sua rovina e della Francia".
Pur sapendo che monsignor di Tours era Sebastiano Galigai, fratello di Eleonora moglie del Concini, e che Luigi XIII era ormai ansioso di governare ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] e la Francia.
Durante la spedizione i suoi compiti erano: recitare l'officio divino, preparare la messa al monsignore, o celebrarla in sua vece, scrivere lettere per suo conto. Benché tali impegni lo tenessero molto occupato - anche ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] pontificalis intrapresa dallo zio. Formò un "collegium continuatorum" che lavorò con lui a utilizzare i materiali lasciati dal monsignore: G. F. Baldini, G. Cenni, L. Maffei. La collaborazione dei due ultimi soprattutto gli fu preziosa: il Cenni ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì anche lui a Roma, dove si trovava un monsignore, Luigi Frediani, caudatario di Pio VII, che si suppone fosse un suo cugino.
Il 19 genn. 1803 a Pruno, nel comune ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...