BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] certo comunque che Cesare Caporali si rivolge a lui col titolo di "reverendo" (corretto da Carlo Caporali in quello di "monsignore").
Gli appoggi curiali di cui il B. godeva e la sua ormai lunga esperienza cancelleresca finirono con l'assicurargli un ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] egli ebbe occasione di passare per Genova nel marzo 1602: il Libro Cerimoniale ricorda, infatti, la "visita fatta a Monsignore Illustrissimo Centurione chierico di camera e internunzio in Spagna" e la particolare cortesia che il governo dimostrò nei ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] noto in Francia con il titolo Le retour del Don Camillo; Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955) e Don Camillo monsignore… ma non troppo (1961), entrambi di Carmine Gallone; Il compagno don Camillo (1965) di Luigi Comencini; Don Camillo e i giovani ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] . Pellegrino ricorse poi a Gemelli nel 1934 per un aiuto a favore della diocesi, rimasta vacante dopo la morte di monsignor Travaini. Il rischio di soppressione tramite accorpamento era forte, per cui a perorare la causa a Roma dovette essere anche ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] politica tenacemente perseguita, nel 1297 prese parte attiva alla guerra contro le Fiandre, militando insignito dei titoli di "monsignore" e "cavaliere del re". In tale occasione si distinse al comando delle truppe francesi nella battaglia di Comines ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] statue di marmo, una di San Paolo, e l’altra di San Pietro, alte palmi 10 l’una, per la cappella di detto monsignore nella chiesa di Santa Maria e San Gregorio alla Vallicella, al prezzo di scudi 300» (Bertolotti, 1881, p. 223). Le due statue (1591 ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] , sono testimoniati anche dall'ottava novella della parte I di Matteo Bandello, per il quale l'"Illustrissimo e reverendissimo monsignore Lodovico Gonzaga, vescovo di Mantova, qui in Gazuolo abitava, che egli sempre vi tenne una corte onoratissima di ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] : nello stesso anno una sua scagliola con Prospettiva di mare, ora dispersa, fu donata al papa Clemente XIV da monsignore Cesare Massa Salazzo di Tortona e collocata nel Museo Vaticano; nel 1779 Giuseppe Bencivenni Pelli, per incarico del granduca ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] : Milano 1841, Faenza 1846, Bologna 1862); Componimenti volgari e latini di diversi eccellenti autori in morte di monsignore Ercole Gonzaga cardinale di Mantova colla vita del medesimo scritta dall'Asciutto (Mantova 1564); Prose e rime (Faenza ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] XIV secolo, contenente il Simbolo apostolico di D. Cavalca, del quale approntò una nuova edizione a correzione della lezione di monsignore G. Bottari. Il F. però non arrivo a vedere la pubblicazione in due volumi, edita con il titolo La esposizione ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...