Nel linguaggio scientifico, l’andamento di un fenomeno in un certo intervallo di tempo e in determinate condizioni.
Fisica
In fluidodinamica, si parla di r. variabile di una corrente fluida, quando pressione, [...] durante quella estiva, in concomitanza con lo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai; r. nivo-glaciale e nivale di montagna, entrambi caratterizzati da un massimo di portata in giugno, mentre le portate minime si riscontrano in settembre; r. nivale ...
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Geografo italiano (Milano 1892 - ivi 1987), prof. di geografia nell'Univ. cattolica del Sacro Cuore (Milano) dal 1936, a lungo presidente del Comitato scientifico del Club alpino italiano. Studioso di [...] ). Si occupò pure di geografia delle sedi (Geografia delle dimore e degli insediamenti rurali, 1946; La casa rurale nella montagna lombarda, in collab. con R. Pracchi, 1958). Alcuni suoi saggi sono raccolti in un volume di Scritti geografici (1975 ...
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ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] di terreni pliocenici e verso SO. anche miocenici. La pianura raggiunge il mare a nord tra le colline plioceniche e la montagna calcarea, lungo una costa dolcemente incurvata (dove sono impiantate piccole saline), a est tra la collina del forte e le ...
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(ted. Matterhorn) Massiccio delle Alpi Pennine tra l’alta Valtournenche (Val d'Aosta) e l’alta Mattertal (Vallese). La sua caratteristica cima piramidale, dai lineamenti arditi, culmina a 4478 m e sovrasta [...] idealmente la fase ‘esplorativa’ dell’alpinismo, fu caratterizzata dal clima di sfida fine a sé stessa con la montagna (nessun barometro fu portato in cima), dalla competizione tra diverse cordate e nazionalità e dalla tragedia di un incidente ...
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Guida alpina (Grenoble 1921 - Vercors 1965), il più grande alpinista francese del secondo dopoguerra. In cordata con L. Lachenal compì numerose ascensioni di grande impegno sulle Alpi, tra cui la prima [...] (7710 m), una delle più difficili cime himalayane. È autore, tra l'altro, di un celebre volume autobiobrafico, Les conquérants de l'inutile, dès Alpes à l'Anapurna (1961). Morì per un banale incidente di montagna insieme al compagno M. Martinetti. ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] 2) i campi non irrigui delle pendici occidentali; 3) le colture irrigue delle zone di montagna; 4) le colture della Beqaa; 5) i pascoli di montagna. Accanto ai cereali, si coltivavano patate, cipolle, pomodori, lenticchie, soprattutto nelle zone più ...
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spopolamento Forte diminuzione della quantità di popolazione di una regione. È il risultato dell’abbandono volontario o forzoso di determinate zone da parte delle popolazioni ivi insediate; può essere [...] , importanti fenomeni di s. si sono verificati in molti centri minori del Mezzogiorno e in non pochi insediamenti della montagna appenninica.
Dal punto di vista demografico lo s. è quindi conseguenza diretta dell’abbandono dei luoghi di origine da ...
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(russo Kavkaz) Sistema montuoso dell’Eurasia, che s’innalza tra il Mar Nero e il Mar Caspio con direzione generale NO-SE, per una lunghezza di oltre 1200 km, delimitato a S dalle valli del Rioni e del [...] Nero o il Caspio.
Il C. è uno dei sistemi montuosi terziari che si allungano dall’Africa settentrionale fino alle montagne indocinesi, attraversando l’intera Eurasia; fra tali sistemi è forse quello più somigliante alle Alpi, con una struttura, però ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] : Lesghi (o Curi), Lachi (o Casicumucchi), Avari, Dargua, Tatari, Russi, Ebrei, Persiani ecc., pastori per lo più in montagna, agricoltori in pianura, pescatori lungo la costa. Il nucleo principale è costituito da montanari, i Lesghi. Notevoli le ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] montuosa (Monte Cinto, 2706 m) e il rilievo vi assume spesso suggestive forme aspre, tanto che è stata definita ‘una montagna in mezzo al mare’; l’unica area pianeggiante è l’esigua fascia litoranea tirrenica, in corrispondenza della piana di Aleria ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...