(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] come un oggetto plastico nel paesaggio urbano, hanno una forte relazione dialettica con la vicina Plaza de Toros e la verde montagna sulla quale giace la città. Gli edifici sono costruiti in mattoni a vista e hanno la forma di un complesso di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] , dell'orientamento dei locali, delle vedute panoramiche e della natura circostante. Si notano perciò notevoli differenze tra la villa di montagna e quella sui laghi, quella vicino alla città e quella al mare. Ma sempre la casa e il giardino tendono ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] lasciato una descrizione che è quasi un ritratto della pólis del periodo tardobizantino: "La città sorge sullo scosceso sperone di una montagna, in modo tale da apparire al passante più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , lungo le vie principali, e in particolare vicino ai luoghi più difficili da attraversare, come i valichi di montagna o le paludi, sorsero numerosi xenodochi, cioè dormitori gratuiti per gli stranieri, ospedali, dove si prestava soccorso ai ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] nel romanico lombardo, Roma 1997; id., L'invenzione del Romanico nelle Alpi Occidentali, in Alpi gotiche. L'alta montagna sfondo del revival medievale, "Atti del Convegno internazionale, Torino 1997", a cura di C. Natta-Soleri, Torino 1998 ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] determinante, a Brauneck (Steinach) i muri di difesa rettilinei con porte e retrostante battifredo sono orientati verso il lato della montagna, e i muri di cinta su entrambi i lati si congiungono ad angolo retto. Questo castello, che risale al 1220 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] fase, il rilievo con mattoni modanati delle facciate dei templi; esemplare è quello con dee con vasi lustrali e dei della montagna del tempio dedicato da Karaindash a Inanna nell'Eanna di Uruk, al quale si ispirava il fregio simile dall'area dell ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] un esempio mirabile di armonizzazione fra strutture e natura, senza nulla togliere al significato funzionale dell'opera.
In alta montagna la diga, pur stagliandosi sul profilo delle vette e delle valli che la circondano, può risultare anch'essa un ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] oltre. Strette contiguità segnalabili in B. stessa (capitelli del monastero dei Ss. Naborre e Felice), a Nonantola, nella montagna modenese (abbazia di Frassinoro), sembrano orientare per una koinè diffusa nell'ultimo quarto del sec. 11°, benché non ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1976, pp. 133-156; San Gemini e Carsulae, Milano-Roma 1976; C. Palagiano, Le principali costanti territoriali. Montagna appenninica, Valle del Tevere, sistema insediativo, in Orientamento di una regione attraverso i secoli: scambi, rapporti, influssi ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...