CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , gli affreschi, del 1642, che richiamano lo stile tardo del Cavalier d'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. Barbara (ordinata dagli orafi e argentieri, copia della tela con lo stesso soggetto ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] partecipare al Salon nel 1883 (con Intérieur de bergerie), nel 1884 (con Le pâturage), nel 1885 (con Le soir e Dans la montagne), nel 1886 (con La mare verte, forêt de Fontainebleau) e per l’ultima volta nel 1887 (con Le lancerd’une relais de chiens ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] katholikòn atonita adottato in numerosi monasteri di età tardobizantina (Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori della montagna sacra (chiesa del profeta Elia a Salonicco). Anche l’impianto complessivo del monastero cominciò ad assumere un ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] of art, XXIV (1990), pp. 89-107; F. Falletti, in F. Falletti - G.C. Romby, Cultura e religiosità popolare nella montagna pistoiese. Il Museo d'arte sacra di Popiglio, Ospedaletto 1990, p. 49; M. Visonà, Carlo Marcellini accademico "Spiantato" nella ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] il ceto medio. Intorno alla metà dell'Ottocento, tuttavia, con l'affermarsi delle nuove mode della 'terapia dell'aria' (la montagna) e della pratica del bagno di mare, la consuetudine di 'passare le acque' inizia a perdere terreno: le prime località ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] di media grandezza. Su una lèkythos con una caccia alla lepre, già dell'epoca del Partenone, è lasciata in bianco la montagna, che ne costituisce lo sfondo; si dica altrettanto per l'Elicona, su cui siede la musa. Il Pittore di Sotades, appartenente ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] pagina (c. 154v), nell'atto di consegnare le tavole della Legge al popolo d'Israele che lo aspetta sotto la montagna infuocata.Nella religione islamica, infine, M. assunse un ruolo di particolare rilievo in quanto messaggero della Legge scritta e ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] ; E. Rho, C. A., in Civiltà moderna, III(1931), pp. 499-512 (poi in Primitivi e romantici, Firenze 1937, pp. 43-156); G. Montagna, La Poesia di C. A., Pavia 1933; F. S. Mascia, La poesia di C. A., Milano-Roma 1933; B. Croce, Poesia popolare e poesia ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] servizi educativi e culturali, 32), Foggia 1990, pp. 103-127; M.S. Calò Mariani, L'arte medievale e il Gargano, in La montagna sacra. S. Michele, Monte Sant'Angelo, il Gargano, a cura di G. Bronzini, Foggia 1991, pp. 56-72; A. Campione, Storia e ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] sacra, un abitato di strutture circolari e quadrangolari, e una necropoli che si sviluppa lungo le balze rocciose della montagna.
Il problema di centri indigeni e del processo di ellenizzazione ha continuato, anche nei tempi recenti, a essere tema ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...