CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] "seggio" di Montagna. Rimasto orfano di padre nel 1712 si dedicò agli studi di giurisprudenza e intraprese la carriera forense. Nel 1730 fu nominato uditore nei tribunali militari; quindi, dopo un breve ritorno all'avvocatura, durato circa sette mesi ...
Leggi Tutto
DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] leggono nel Notamento di tutto quello che si contiene in un protocollo antico di notar Dionisio di Sarno gentilhuomo del Seggio della Montagna fatto in tempo di re Ladislao e papa Martino V scritto di lettera antica, in appendice a Sicola, pp. 566-74 ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] lo iniziò alla passione per la fotografia (dimensione approfondita nella seconda parte di questa voce). Di lui, caduto in montagna, scrisse un commosso ricordo nel 1933 nella rivista torinese Alpinismo. Nel 1910 entrò in magistratura. Vi rimase per ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] a uno dei seggi napoletani (le strutture di inquadramento topografico e amministrativo nelle quali si riuniva l’élite), quello di Montagna, che si formò nel Trecento a partire dalla fusione di «piazze» popolari, ed era all’inizio ben diverso dai ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] precedenti la rotta di Francesco Ferrucci a Gavinana, egli dice che mentre l'esercito ferrucciano era in movimento verso la montagna pistoiese per andare a soccorrere Firenze assediata, se ne distaccarono "dua da Lizzano… e fecero el tutto noto a me ...
Leggi Tutto
BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] B. è dovuta specialmente ai legami che egli ebbe con poeti e scrittori. Forse fu poeta anch'egli; così lo chiama Leonardo Montagna in uno dei tre epigrammi a lui indirizzati (edito da G. Fatini, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXV [1920], n. 1 ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] contro Bonifacio, arroccato in Canossa, donde muoveva per le sue scorrerie, il Comune raccolse un esercito di uomini della montagna prendendo il castello e distruggendolo. A capo di tali forze si trovava un altro Canossa, Alberto; il che non ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] : In memoria della medaglia d'oro D. G. da Cuneo, partigiano alpino, sentinella delle Alpi, Roma 1945; G. Bocca, Partigiani della montagna. Vita delle divisioni "Giustizia e Libertà" del Cuneese, Borgo San Dalmazzo 1945, pp. 11 s., 15, 22, 25-27, 35 ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , subito dopo il Bentivoglio.
L'alto incarico non gli impedì di assumere di volta in volta altri uffici - capitano della Montagna nel 1462, podestà di Castel Bolognese nel 1463, gonfaloniere di Giustizia in diverse occasioni tra il 1470 e il 1479 - e ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] peraltro giungere a conseguire il dottorato. Assunse anche incarichi nell'amministrazione pubblica e nel 1435 fu capitano della Montagna. Nel marzo del 1436 sposò Giacoma, figlia del ricchissimo mercante di seta Bolognino di Giovanni Bolognini. La ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...