Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] che il filosofo arminiano riformulò e cercò di rafforzare, era canone ancora saldo: mentre le radicali critiche di Montaigne, Charron, Bacon tardavano a prevalere, la figura di Federico era circondata da vaghe fantasie letterarie, che sfumavano nelle ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] dal tramonto del Medioevo al classicismo (Firenze-Milano), che riprende una Storia della letteratura francese. Dalle origini a Montaigne, pubblicata dal M. nel 1961 (Torino). L'opera sarebbe apparsa alfine, nel suo complesso, in un "Meridiano ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] 'enorme impressione a Lucca dove i Buonvisi non solo erano i più ricchi (e l'opinione corrente fu raccolta anche dal Montaigne nel suo Journal), ma quasi incarnavano la tradizione del patriziato operoso: il fallimento dei Buonvisi rendeva più che mai ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] nel 1955 con l’opera La scuola delle mogli e di un Premio Marzotto per la musica, nel 1980 ricevette il Premio Montaigne, assegnato per la prima volta a un italiano.
Nella piena maturità tornò a impegnarsi nella lirica, ormai svincolato dalla vena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] della cultura moderna, anche grazie alla fortunata traduzione francese del vescovo Jacques Amyot. Plutarco è l’autore più citato da Montaigne e lo stesso Enrico IV ritiene che l’autore di Cheronea sia la sua coscienza.
Gli storici greci e la storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America o, meglio, l’insieme degli eventi costituiti o determinati [...] e matura di questo giudizio sugli abitanti del “mondo bambino”, trovato da poco, è nei Saggi del filosofo francesce Montaigne: egli avrebbe voluto che quella “così nobile conquista” fosse stata compiuta da Alessandro Magno o dai Romani per non ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] 1933; L’eredità del rinascimento in Arcadia, Bologna 1933; Giovanni Pontano fra l’uomo e la natura, Bologna 1938; Montaigne e l’idea classica, Bologna 1940; La seconda generazione romantica, Napoli 1942; La religione degli Umanisti, Bologna 1950 ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] Âge-Renaissance). Actes du IIIe Congrès de la Société d’Études Médio et Néo-latines (SEMEN-L), Université de Bordeaux - Montaigne, 11-13 octobre 2012, a cura di A. Bouscharain - D. James-Raoul, Bordeaux 2014, pp. 69-81; G. Germano, Rappresentazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] di parlare di sé, di rivelarsi, Lucilio consegna il testimone a quel grandissimo uomo di pensiero che fu Michel de Montaigne, che cita espressamente il poeta latino nei suoi Essais (II, XVII) elogiandolo per non essersi vergognato – proprio come il ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] alla vita infantile, come garanzia d'equilibrio interiore e di normale sviluppo (Vittorino da Feltre, Rabelais, Montaigne, Comenius); in seguito, come vita effettiva dell'individualità infantile, da cui devono svilupparsi gli elementi della ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...