GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] negli ultimi giorni di sua vita (1855); L'esilio di Maria de' Medici (1856); P.P. Rubens e sire Michel de Montaigne in Ferrara (1847), che rappresenta il drammatico incontro con T. Tasso durante la visita all'ospedale dei Pazzi, opera riprodotta dal ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] dal tramonto del Medioevo al classicismo (Firenze-Milano), che riprende una Storia della letteratura francese. Dalle origini a Montaigne, pubblicata dal M. nel 1961 (Torino). L'opera sarebbe apparsa alfine, nel suo complesso, in un "Meridiano ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] 'enorme impressione a Lucca dove i Buonvisi non solo erano i più ricchi (e l'opinione corrente fu raccolta anche dal Montaigne nel suo Journal), ma quasi incarnavano la tradizione del patriziato operoso: il fallimento dei Buonvisi rendeva più che mai ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] nel 1955 con l’opera La scuola delle mogli e di un Premio Marzotto per la musica, nel 1980 ricevette il Premio Montaigne, assegnato per la prima volta a un italiano.
Nella piena maturità tornò a impegnarsi nella lirica, ormai svincolato dalla vena ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] 1933; L’eredità del rinascimento in Arcadia, Bologna 1933; Giovanni Pontano fra l’uomo e la natura, Bologna 1938; Montaigne e l’idea classica, Bologna 1940; La seconda generazione romantica, Napoli 1942; La religione degli Umanisti, Bologna 1950 ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] Âge-Renaissance). Actes du IIIe Congrès de la Société d’Études Médio et Néo-latines (SEMEN-L), Université de Bordeaux - Montaigne, 11-13 octobre 2012, a cura di A. Bouscharain - D. James-Raoul, Bordeaux 2014, pp. 69-81; G. Germano, Rappresentazioni ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] poiché, essendo essa non atta alla prole, poco importava" la sua definitiva lontananza. "Non vanno d'accordo e vivono separati" constata Montaigne in visita a Urbino il 29 apr. 1581. Ora che la moglie non lo disturba più, F. può anche manifestarle un ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] a Luigi d'Este, cardinale di Ferrara, datata Venezia 2 ag. 1580 e che ebbero l'onore di essere ricordate da Michel de Montaigne nel suo Journal de voyage en Italie en 1580 et 1581 (in Oeuvres complètes, a cura di M. Rat, Paris 1962, p. 1183 ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] mondano (da G. Bouchet a N. Faret), che riproducono passaggi e argomentazioni della Civil conversazione, oltre che da Montaigne, che avrebbe revisionato i suoi Essais per l'edizione del 1582 anche raccogliendo alcune suggestioni offerte dall'opera ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] fatto dell’armonia dei contrari, secondo Anthony Blunt, negli ultimi grandi dipinti), o una lezione morale di stoicismo, alla Montaigne.
Più che interrogarsi se il pittore sia francese o italiano, sono i rapporti e i modi d’appropriazione tra l ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...