GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] a Siena e in diversi paesi del contado: Abbadia San Salvatore, Armaiolo, Casole, Castelnuovo dell'Abate, Farnetella, Montalcino, Montieri, Rapolano, Rigomagno, Sant'Antimo, Scrofiano, Talamone. In questi paesi il G. esercitava sia l'attività privata ...
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SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] si schierò decisamente con i ribelli senesi e la Francia. Ottenne buoni risultati sul piano militare, come la difesa di Montalcino tra marzo e giugno del 1552 e le scorrerie contro Buriano (presso Castiglione della Pescaia) e il Volterrano, nei primi ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] senese e ricoprì di nuovo tale carica dal maggio del 1472; nel 1471 fu revisore dei conti del carnarlengo di Montalcino. Dal gennaio all'agosto 1482 ebbe l'incarico di commissario della Comunità di Monteriggioni e di lì scrisse numerose lettere ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] V, e di Cosimo I di Firenze. Alla fine di giugno l'A. riusciva a raggiungere, nonostante l'assedio, a Montalcino, lo Strozzi, col quale trattava per incarico ufficiale della Repubblica. Nell'ottobre riprese il suo posto tra gli Otto, ma, aggravatasi ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] ad altri suoi interventi, come i progetti per una chiesa a Castel del Piano o per un antiportico di chiesa a Montalcino; il rifacimento della pieve di S. Biagio a Campiglia d'Orcia agli inizi del Novecento ha reso illeggibili le modifiche apportatevi ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] Kirchen von Siena, cit., II, 1, 1, pp. 140-142) e le tele con la Crocifissione di S. Lorenzo in S. Pietro a Montalcino e con la Madonna col Bambino del Museo di Capodimonte a Napoli (Capresi Gambelli, 1980, p. 147; Ciampolini, 2010, p. 735), tutte ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] lavori di demolizione dei bastioni sotto la protezione della Vergine.
Nel dicembre del 1552 G. giunse a Montalcino, piazzaforte strategica della Repubblica senese.
Ebbe l'incarico di potenziarne la rocca trecentesca, minacciata dall'imminente attacco ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] Sembra, infatti, che questi facesse parte di una guarnigione di stanza a San Quirico, durante la guerra tra Siena e Firenze per il possesso di Montalcino e Montepulciano. Nell'aprile dello stesso anno, anzi, lo troviamo tra i soldati accampati presso ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] Più tardi, il 4 ag. 1559, egli si recò con il Niccolini e Juan de Guevara, rappresentante di Filippo II, a Montalcino per intervenire alla solenne cerimonia del giuramento di fedeltà a Filippo Il e al duca Cosimo da parte degli ultimi rappresentanti ...
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. Signori di Volterra dal 1340 sino al 1361 (salvo un intervallo di neppure otto mesi). Di origine non germanica, come fu asserito, né feudale, provenuti forse dal castello di Belforte (Radicondoli), crebbero [...] di lui l'ira popolare, lo espulse dalla città, lo snidò dalla rocca di Berignone e lo cacciò a S. Galgano, a Montalcino, fino a ridurre all'impotenza lui ed i familiari, confiscandone case e possessi. Allora si fece proclamare capitano generale e ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...