CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] presentando un repertorio ambizioso: L'albergo dei poveri di Gorkij e un adattamento dell'Amieto di Shakespeare curato da Montale. "Allestire L'albergo dei poveri di Gorkij - commenta Paone - aveva per lui e per me un particolare significato: voleva ...
Leggi Tutto
RONGA, Luigi Salvatore Giuseppe
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Torino il 19 giugno 1901, terzogenito di Giuseppe (1848-1932), maestro di scherma di origini abruzzesi, e di Elena Sangiorgio (1865-1948, [...] italiani e stranieri e di personalità dell’arte e della cultura quali Riccardo Bacchelli, Gianandrea Gavazzeni, Vittorio Gui ed Eugenio Montale). Ultima fatica fu il volume Dafne a Prato d’Arno ed altri piaceri musicali (Milano-Napoli 1974), in cui ...
Leggi Tutto
GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] fondatrice delle figlie di S. Anna, I, Roma 1937, pp. 1 s., 5, 13, 290; II, ibid. 1941, pp. 130 s.; B. Montale, Antonio Mosto. Battaglie e cospirazioni mazziniane (1848-1870), Pisa 1966, pp. 157 s., 161, 167, 173, 176; M. Casella, I repubblicani a ...
Leggi Tutto
PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] , Faenza 1967, ad ind.; Id., I faentini nell’ideologia e nell’azione mazziniana (1840-1870), Faenza 1973, ad ind.; B. Montale, L’emigrazione politica in Genova ed in Liguria (1849-1859), Genova 1982, ad ind.; La primavera della nazione: la Repubblica ...
Leggi Tutto
GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] del Risorgimento, in Storia di Rimini dal 1800 ai nostri giorni, I, Rimini 1978, pp. 85, 104, 106, 115; B. Montale, L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria (1849-1859), Savona 1982, ad indicem; M.A. Bonelli, Bibliografia sammarinese, San ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] la illumina di nuova e più dolce luce».
Dal 1937 prese a frequentare a Firenze il gruppo attorno a Eugenio Montale presso Caffè delle Giubbe Rosse, con Aldo Palazzeschi, Carlo Emilio Gadda, Alfonso Gatto, Tommaso Landolfi, Alessandro Bonsanti ed Elio ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] Ippolito Martelli-Bolognini (deputato uscente di Pistoia) e Michelangelo Bastogi (sindaco del Comune appenninico di Montale). La campagna elettorale fu dominata da polemiche personali indirizzate principalmente contro Pareto che, nonostante un ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] anni. Nei suoi spostamenti tra Firenze, Torino, Milano, Bologna, Padova, Roma conobbe, tra gli altri, Eugenio Montale, Elio Vittorini, Tristano Codignola, Cesare Luporini, Franco Fortini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Ferruccio Parri, Giuseppe ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di avvocato. Grazie anche al successo di Porto d'amore, che ebbe recensioni da Titta Rosa e da Montale, poté frequentare assiduamente i cenacoli letterari milanesi. Nel 1926, anno della morte del padre, divenne redattore, regolarmente stipendiato ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , e che la rivista esce a Firenze). Maestri per il C. sono Goethe e Heine, meschini epigoni del decadentismo Saba, Montale e Ungaretti, il "trio" tanto odiato, di fronte al quale si pone in posizione di fermissima antitesi, rivendicando un ruolo ...
Leggi Tutto
montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...