LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di apprezzamento per i suoi servigi, Alfonso gli concesse alcuni beni allodiali nel Modenese e nel 1591 lo investì dei feudi di Montalto e Albinea nel Reggiano con il titolo comitale.
Il L. ebbe un ruolo di primo piano nella crisi di successione nel ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] sappiamo che aveva acquistato uffici di Curia, che aveva investito nei luoghi di Monte, che fu cointeressato, assieme ai Montalto; alla tesoreria di Romagna, che aveva proprietà fondiarie sia presso Roma sia in Toscana.
Nell'ultimo quindicennio della ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] e Girolamo Benedetto (1584-1631), legato pontificio nel 1615 e governatore nel 1624 di Città di Castello, poi di Montalto - Giovanni Ambrogio (1578-1644), cavaliere dell'Ordine di Malta, protagonista di uno degli episodi di violenza che - pur assurti ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] ornare il nuovo ponte sulla Senna (un incarico che richiese sette anni per essere compiuto). Il loro protetto, il medico Montalto, procurò a casa Concini alcuni libri rari, inclusi testi medici in ebraico, che legò al Concini.
Il C. conosceva anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] dottrina della nazionalità in Vincenzo Gioberti, discussa con i professori Antonio Aliotta, Adolfo Omodeo e Francesco Montalto.
Nel 1927, consigliato caldamente dalla dirigenza dell’Azione cattolica napoletana, per le «speciali circostanze» in cui ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] un paliotto. Col punzone "PET IVA 1689" è contrassegnata la manta d'argento che copre la tavola della Madonna di Montalto nel santuario omonimo (Musolino, p. 90).
Pietro morì a Messina il 1° marzo 1705, "annorum 96 circiter".
Giovanni Gregorio nacque ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] terza edizione di Ingolstadt (Disputationes... tribus tomis comprehensae..., Ingolstadii 1590).
Quando, nel 1592, Fabio Biondi da Montalto, patriarca di Gerusalemme, fu nominato da Clemente VIII collettore in Portogallo, il C. lasciò il servizio del ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] , quando nel 1447 il papa riuscì a rimborsargli un credito di 9.000 fiorini e a recuperare la giurisdizione sul castello di Montalto.
Ma ormai la potenza del F. era tale da non uscire scalfita da una menomazione di questa entità. Nel volgere di un ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] fu anche baccelliere e quindi reggente di convento; nello stesso tempo fu pubblico lettore di retorica nel Pontificio Collegio Montalto o di Sisto V e teologo ed esaminatore sinodale dell'arcivescovo, cardinale G. Boncompagni. Certa è la sua stretta ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] un figlio del F., Domenico (1694-1747), si conosce un solo disegno firmato raffigurante un Trapezoforo classico con sfingi un tempo nella villa Peretti Montalto di Roma, databile intorno al terzo decennio del Settecento (M.G. Barberini, Villa Peretti ...
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