CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] Pio, Le vite di pittori ... [1724], a cura di C. e R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 197 s., 231; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca, il Cardinale Benedetto Pamphili …,Firenze 1955, p. 39; A. M. Clark, State of Studies: Roman Eighteenth ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] già negli anni in cui aveva esercitato la professione di avvocato. Nel 1735 aveva, infatti, pubblicato a Bologna Della famiglia Montalto, che costituisce un esempio di erudita e rigorosa ricerca in tema di diritto feudale.
L'ultima grande opera del D ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] musicale in Italia, Milano1945, pp. 347, 360; V.Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 224; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca, Firenze 1955, pp. 330 ss., 334 ss.e ad Indicem; A.Liess, Materialen zur römischen ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] P.; 93. 75 int. 6, Carteggio fra il cardinale B. P. e il Principe Giovanni Andrea III Doria, suo cognato, 1687-1688; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca. Il cardinale B. P. (1653-1730), Firenze 1955; H.J. Marx, Händel in Rom. Seine Beziehung zu ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] all'angolo delle Quattro Fontane.
Nel periodo giovanile anteriore al 1630 vanno collocati anche alcuni monumenti funebri, come i monumenti Montalto in S. Girolamo della Carità, Leandro e Guglielmi in S. Lorenzo fuori le Mura, ai quali si aggiunge un ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] mia missione come commissario straordinario nella città di Livorno, Firenze, 30 seti. 1848), si ritirò nella sua villa di Montalto.
Quando l'agitazione democratica si propagò al resto della Toscana, il C. fu inviato dal governo prima a Torino per ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Luigi dei Francesi (distrutta) e realizzò un ciclo di affreschi, il più vasto sopravvissuto tra quelli autografi, nella villa Montalto Grazioli a Frascati.
Nel 1723, grazie alla mediazione di Filippo Juvarra e forse anche del mecenate di quest’ultimo ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Durini a Milano: un vasto e malnoto ciclo che vede presenti Ercole Procaccini il giovane, Giovanni Stefano Doneda, detto il Montalto, Johann Christoph Storer e nel quale spettano al G. parte delle Storie di Troia al piano nobile. A fianco delle ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di Offida e Osimo alcuni documenti dell’Archivio di Stato di Macerata, nei protocolli del notaio Marino di Coluccio da Montalto, testimoniano l’allogazione dei lavori a maestri lombardi, alla presenza di Pontelli, che si trovava quindi a Macerata il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] famiglia e di portare a compimento una strategica transazione commerciale, acquisendo per 17.000 ducati d'oro da Raimondo di Montalto, signore di Grisac, il feudo di Sansepolcro (luglio 1371). A questo si aggiunse, anche per successiva conferma dell ...
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