Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] , opposte al cristianesimo, pure avendone assimilato alcuni elementi. Sopra una base nettamente cristiana si elevò invece il montanismo, che affermando una terza e ultima rivelazione, quella dello Spirito (dopo quella del Padre nell'Antico Testamento ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] ereticali come il millenarismo (➔), che tentò di interpretare letteralmente profezie precedenti relative agli ultimi tempi, e il montanismo (➔), che, in fervida attesa degli ultimi tempi, rivalutò il carisma della profezia contro l’autorità della ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] (De carne Christi e De resurrectione carnis) e, con lui, i sostenitori del millenarismo (v.), o i seguaci del montanismo (v.). Anche S. Ireneo ne fa un caposaldo della sua confutazione dello gnosticismo. Un argomento comune (anche in Tertulliano e ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] difficilmente avrebbe potuto conoscere un fratello; che lievissime e blande sono le allusioni allo gnosticismo, mentre mancano quelle al montanismo. Alcuni tendono pertanto a far risalire la composizione del Pastore alla fine del sec. I o all'inizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] che scrive un Contra Marcionem, alla fine della sua vita confluisce sulle posizioni che aveva combattuto, abbracciando il montanismo, che ha parecchi punti di contatto col marcionismo.
Condannate da scrittori autorevoli fra i quali Giustino martire e ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] .640 per l'intero vilāyet. (V. tavv. LXXV e LXXVI).
I concilî - Dall'oscurità, interrotta solo per un momento (vi udì parlare del montanismo l'anonimo scrittore utilizzato da Eusebio, Hist. Eccles., V, 16, 4), la sede di A. esce solo dopo la morte di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] ’attività conciliare viene comunemente considerata la notizia di Eusebio (h.e. V 16,10) secondo cui, in occasione della crisi montanista, nella seconda metà del II secolo, i fedeli d’Asia si riunirono più volte per condannare gli eretici e scacciarli ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] probabile che il vescovo in questione fosse il suo successore Zefirino, sotto il quale si ebbe a Roma una ripresa del montanismo. Il Prassea combattuto da Tertulliano era l'esponente della dottrina monarchiana, secondo cui Dio è unico, ed è il Padre ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] Tutto ciò però suscitò di rimbalzo vasti movimenti di opposizione, a sostegno dell'antica purità e rigore, quali il montanismo, il novazianesimo, il donatismo, ecc.; i quali movimenti, respinti e condannati dalla Chiesa, sopravvissero in piccoli rivi ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] (epìscopos "sorvegliante"), si instaurò una più o meno aperta conflittualità con movimenti carismatici e profetici (come il montanismo) che pure erano stati fortemente presenti agli inizi del cristianesimo. La tensione fra movimento e istituzione ha ...
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montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...
montanico
montànico agg. [der. di (cera) montana: v. cera1]. – Acido m.: acido alifatico saturo a 27 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana: si presenta come una massa cerosa che fonde a 90 °C ed è usato, condensato con amine, nella...