Rimatore fiorentino (seconda metà sec. 13º), di cui restano 133 sonetti e 11 canzoni; interessanti soprattutto le tenzoni, in cui egli, guelfo, discute con i sostenitori degli Svevi. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] da Beatrice, era già da parecchi anni apparsa, e probabilmente aveva già avuto i suoi echi a Firenze, nelle rime di MonteAndrea e Chiaro Davanzati, e dello stesso Guido Cavalcanti, la canzone del Guinizelli Al cor gentil, che segna la data ufficiale ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] ). Questi, a sua volta, per quanto meno del suo grande maestro, Cavalcanti, e dei pur guittoniani Chiaro Davanzati e MonteAndrea, sarà significativamente segnato dall'influenza linguistica e stilistica di G. e della tradizione che a lui fa capo: il ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di maggior rilievo e di professata fedeltà spiccano i nomi di Dante da Maiano, uno dei corrispondenti delle tenzoni dantesche, di MonteAndrea e di Chiaro Davanzati.
Opere: Le lettere di frate Guittone d'Arezzo, a cura di F. Meriano, Bologna 1923; Le ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] con lui: Guittone, ser Cione, Pacino di ser Filippo, Dante da Maiano, frate Ubertino, Palamidesse e soprattutto MonteAndrea fiorentino. Il che naturalmente non è di importanza secondaria, perché quest'elenco contiene i nomi degli elementi più ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] incerte, ne suggeriscono l'apparentamento a quel nutrito gruppo di rimatori toscani attivi tra il 1260 e il 1280, come MonteAndrea, Guido Orlandi, Compiuta Donzella, Rustico di Filippo e altri, impegnati per un verso a continuare i modi dell'antica ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] numero di versi della prima e della seconda parte è tipico, nel Duecento, di Guittone d’Arezzo e di MonteAndrea (➔ Duecento e Trecento, lingua del). Le articolazioni sintattiche nello spazio breve del sonetto possono essere, in relazione alle sue ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] ) e agli autori fiorentini (nomi minori nel fasc. IX, poi l'imponente Chiaro Davanzati nei fascc. X-XII e infine MonteAndrea nel fasc. XIII), coi quali si corona il disegno antologico originario. Nella sezione dedicata ai sonetti l'ordinamento non è ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] ; a lui si richiama in più modi Guittone d'Arezzo; lo citano Panuccio del Bagno, Terino da Castelfiorentino e MonteAndrea; echeggiamenti a volte distinti, a volte coperti, si colgono in Dante da Maiano, Guido Cavalcanti e Guido Guinizzelli.
Fonti ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Bari 1920, I, pp. 46-56; II, pp. 79 s. nn., 122 n., 124 s. n.; la lezione più attendibile è offerta nel volume di MonteAndrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e Bibl.: D. Compagni, La cronica delle cose ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
valicare1
valicare1 (ant. o poet. valcare) v. tr. [lat. varĭcare, propr. «allargare le gambe», der. di varus «volto in fuori» (v. varo1); cfr. varcare] (io vàlico, tu vàlichi, ecc.). – 1. Attraversare, passare oltre per trovarsi dall’altra...